Bonus animali domestici 2025: come funziona e chi ne ha diritto

Il bonus animali domestici è un'agevolazione pensata per aiutare i proprietari di animali da compagnia a sostenere le spese veterinarie e farmaceutiche. Tuttavia, l'accesso a questo beneficio è soggetto a specifici requisiti che ne limitano la platea di beneficiari.
Bonus animali domestici 2025: di cosa si tratta?
Ideato come nuovo sostegno economico per alleviare parte delle spese veterinarie e farmaceutiche sostenute dai proprietari di animali da compagnia, questo bonus rappresenta un ulteriore contributo per tutte le spese relative agli animali d'affezione.
Da non confondere con la detrazione animali domestici, che consente di ottenere una riduzione delle tasse pari al 19% delle spese sostenute per i nostri amici a 4 zampe, questo incentivo è un contributo una tantum, la cui gestione viene affidata direttamente alle singole Regioni e province autonome. L'incentivo è destinato alle cure di cani, gatti, furetti e piccoli roditori, mentre sono esclusi gli animali convenzionalmente considerati da reddito.
Requisiti necessari per il bonus animali domestici 2025
Come anticipato, l'accesso al bonus animali da compagnia sarà possibile solo per determinate categorie di utenti e a particolari condizioni. Il primo requisito riguarda i dati anagrafici: il proprietario dell'animale dovrà infatti avere un'età pari o superiore a 65 anni.
Anche la situazione reddituale rivestirà un certo peso, e per poter ottenere il contributo sarà necessario avere un reddito Isee non superiore a 16.215 euro. Per poter beneficiare di questo Bonus 2025 è anche necessario che l'animale risulti iscritto all'Anagrafe degli animali d'affezione del proprio Comune.
Come richiedere il Bonus animali domestici 2025
Coloro che rispettano i tre requisiti sopra esposti (età, reddito e iscrizione dell'animale all'anagrafe) potranno accedere al contributo attraverso la presentazione della documentazione fiscale che attesti le spese sostenute per cure veterinarie o medicinali destinati ai propri animali.
Ogni Regione potrà stabilire le modalità per poter presentare la richiesta. Occorre infine ricordare che, per poter ottenere il beneficio, sarà necessario dimostrare che tutte le spese sono state fatte con mezzi di pagamento tracciabili (carte di credito, bancomat o bonifici bancari).