FacebookInstagramXWhatsApp

Barriere coralline, il paradiso rischia la morte: “È come se scoppiassero continui incendi sott’acqua”

L’agenzia meteo americana Noaa ha appena lanciato l’Sos per il peggiore sbiancamento della storia. La Cnn racconta ora la drammatica situazione della Grande Barriera Corallina dell’Australia. La colpa è sempre del riscaldamento globale. E c’è un allarme purtroppo ancora peggiore
Ambiente6 Maggio 2024 - ore 15:46 - Redatto da Meteo.it
Ambiente6 Maggio 2024 - ore 15:46 - Redatto da Meteo.it

Il riscaldamento globale può far perderci presto uno dei tesori dell’ambiente, le barriere coralline, fondamentali per la tutela di alcuni preziosi ecosistemi marini. L’agenzia meteo americana Noaa ha appena lanciato l’Sos sull’arrivo del loro peggiore sbiancamento, e conseguente deterioramento, globale della storia. Un reportage della Cnn racconta ora come la situazione nella Grande Barriera Corallina dell’Australia sia davvero allarmante.

La Grande Barriera si sbianca

Parliamo della più grande barriera corallina del mondo: immensa, un’attrazione anche turistica globale, fondamentale per la vita e la biodiversità sul nostro pianeta. Composta da oltre 2 900 barriere coralline singole e da 900 isole nel Pacifico, si estende per 2.300 km e una superficie di circa 344.000 km quadrati nel nord-est dell’Australia.

Lo sbiancamento è arrivato anche qui dopo l’estate più calda, per il cambiamento climatico in atto che stiamo provocando, combinato agli effetti del fenomeno meteorologico periodico chiamato El Niño. I coralli esposti a queste ondate di calore espellono le microalghe che danno loro colorazione, energia e nutrimento e diventano bianchi. Questo sbiancamento può preludere alla loro morte se i processi non si invertiranno, minacciando anche le specie e la catena alimentare che si fondano sulla loro esistenza.

Coralli condannati a morte

“Quello che succede nei nostri il oceani è l’equivalente di continui incendi sottomarini” spiega alla Cnn la ricercatrice Kate Quigley della Minderoo Foundation. “Avremo un riscaldamento così vasto che raggiungeremo un punto di non ritorno”.  

“Le temperature sono così calde che escono dai grafici…” le fa eco Ove Hoegh-Guldberg dell’Università del Queensland in Australia e capo scienziato della Great Barrier Reef Foundation. “Non sono mai arrivate a questi limiti. L’umanità è minacciata a un livello che non sono sicuro che comprendiamo ”.

Questa distruzione condannerebbe a morte un quarto delle specie che vivono in questi habitat, minacciando anche chi vive di pesca lì vicino e tutto l’ambiente delle coste, finora protette dalle barriere coralline. Alluvioni, cicloni e innalzamento del livello dei mari potrebbero diventare molto più minacciosi.

E l'allarme va purtroppo ben oltre quello a breve sullo sbiancamento. Gli scienziati prevedono che, al ritmo attuale di riscaldamento del clima, le temperature potrebbero salire di 2 gradi entro il 2050, tra 26 anni: vorrebbe dire la morte per il 99% dei coralli.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Sempre più sfere di Nettuno nel Mediterraneo: cosa sono e da dove provengono
    Ambiente8 Settembre 2025

    Sempre più sfere di Nettuno nel Mediterraneo: cosa sono e da dove provengono

    Le sfere di Nettuno svolgono un ruolo chiave nella protezione dei fondali marini: ecco cosa sono e perché la loro comparsa è più frequente negli ultimi anni.
  • Oggi, 5 settembre, è il Plastic Overshoot Day: il giorno del sovraccarico di plastica che mette di fronte a una realtà allarmante
    Ambiente5 Settembre 2025

    Oggi, 5 settembre, è il Plastic Overshoot Day: il giorno del sovraccarico di plastica che mette di fronte a una realtà allarmante

    Il 5 settembre è la data in cui la quantità di rifiuti di plastica supera la capacità del mondo di gestirli.
  • Al via la stagione della caccia in molte regioni d’Italia
    Ambiente2 Settembre 2025

    Al via la stagione della caccia in molte regioni d’Italia

    Prende il via oggi la stagione della caccia in Italia. Ecco in quali regioni è permesso cacciare e quali sono le regole da seguire.
  • “Fermate la Grindadráp”. Altri 53 delfini uccisi nella "pesca tradizionale" delle Faroe
    Ambiente1 Settembre 2025

    “Fermate la Grindadráp”. Altri 53 delfini uccisi nella "pesca tradizionale" delle Faroe

    La denuncia dell’associazione Sea Shepherd contro la sanguinosa "pesca tradizionale" Grindadráp nell’arcipelago danese delle Isole Faroe.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, da venerdì 12 settembre tempo in miglioramento con poche piogge. La tendenza
Tendenza9 Settembre 2025
Meteo, da venerdì 12 settembre tempo in miglioramento con poche piogge. La tendenza
Venerdì ci lasceremo alle spalle l'intensa fase di maltempo che segnerà la parte centrale della settimana. Gli aggiornamenti meteo
Meteo: giovedì 11 settembre temporali anche al Sud. Ecco dove
Tendenza8 Settembre 2025
Meteo: giovedì 11 settembre temporali anche al Sud. Ecco dove
La perturbazione n.3 giovedì 11 settembre porterà temporali anche all'estremo Sud oltre ad un generale calo delle temperature: la tendenza meteo.
Meteo: nuova fase di maltempo, l'apice mercoledì. La tendenza dal 10 settembre
Tendenza7 Settembre 2025
Meteo: nuova fase di maltempo, l'apice mercoledì. La tendenza dal 10 settembre
Una nuova perturbazione avanza verso l'Italia: la parte più attiva arriverà mercoledì 10 settembre, portando piogge localmente intense.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Martedì 09 Settembre ore 14:25

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154