FacebookInstagramXWhatsApp

Annegamenti, ogni anno 330 morti in Italia. Il 12% ha meno di 18 anni

Dopo una nuova tragedia, arrivano i dati dell’Osservatorio sugli annegamenti, che ogni anno uccidono 330 persone. È allarme per i più piccoli. I consigli per evitare rischi.
Salute20 Giugno 2025 - ore 14:25 - Redatto da Meteo.it
Salute20 Giugno 2025 - ore 14:25 - Redatto da Meteo.it

L’ultimo caso è quello di un ragazzo di 21 anni morto dopo essersi tuffato nel Piave. Ma la strage è continua e con la stagione estiva il rischio inevitabilmente aumenta. I numeri sono impressionanti: ogni anno in Italia muoiono 330 persone per annegamento.

Di queste il 12% ha meno di 18 anni. Parliamo di quaranta decessi di bambini o adolescenti, con i maschi che rappresentano l’81% di questa mortalità in età pediatrica. Più di metà degli annegamenti nelle piscine, il 53%, riguarda gli under 12.

Annegamenti, allarme bambini

I dati arrivano, come riporta l’Ansa, dal secondo rapporto dell'Osservatorio per lo sviluppo di una strategia nazionale di prevenzione degli annegamenti e degli incidenti in acque di balneazione, appena pubblicato nell'ultimo report dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss).

Nella quasi totalità dei casi degli annegamenti dei più piccoli, un bambino che non sa nuotare muore perché cade in acqua o finisce, giocando, nell'acqua fonda, dopo essere sfuggito dall'attenzione dei genitori.

"L'acqua, anche quando è una pozza d'acqua o ‘uno stagno’, esercita un'attrazione fatale su qualsiasi bambino”, spiega Vincenzo Ferrara, che ha curato il rapporto. “Nelle piscinette gonfiabili il rischio che un bambino piccolo, che ha da poco cominciato a camminare, si rovesci dentro è molto elevato. Dobbiamo ricordare che un bambino caduto in acqua, scomparirà dalla vista entro 20 secondi".

Annegamenti, i consigli per evitare rischi

Tra i principali consigli ci sono: immergersi preferibilmente in acque sorvegliate, evitare di immergersi in caso di mare mosso o con correnti di ritorno, seguire le indicazioni dei sorveglianti, educare i bambini all'acquaticità fin da piccoli, evitare di tuffarsi repentinamente subito dopo aver mangiato o un'esposizione prolungata al sole, tuffarsi dalle scogliere solo da altezze e con profondità adeguate.

"Instaurare un corretto rapporto con l'acqua è fondamentale per la crescita dei nostri bambini”, conclude Andrea Piccioli, direttore generale dell'Istituto Superiore di Sanità, “e con alcune attenzioni si possono ridurre i rischi che inevitabilmente sono connessi a questo elemento".

Articoli correlatiVedi tutti


  • Clima, secondo uno studio scientifico è triplicato il numero dei morti durante il caldo di giugno in Europa
    Salute9 Luglio 2025

    Clima, secondo uno studio scientifico è triplicato il numero dei morti durante il caldo di giugno in Europa

    Secondo uno studio scientifico, è triplicato il bilancio delle vittime in Europa a causa delle ondate di caldo.
  • Caldo e afa: stop al lavoro all'aperto in diverse regioni se  rischio è alto
    Salute1 Luglio 2025

    Caldo e afa: stop al lavoro all'aperto in diverse regioni se rischio è alto

    Ordinanza anti-caldo per 13 regioni italiane: in caso di temperature alte è vietato lavorare all'aperto
  • Francia, introdotto il divieto di fumo in quasi tutti i luoghi pubblici all’aperto
    Salute1 Luglio 2025

    Francia, introdotto il divieto di fumo in quasi tutti i luoghi pubblici all’aperto

    In Francia è stato introdotto il divieto di fumo all’aperto. Ecco dove non si potrà più fumare e a cosa si andrà incontro se si trasgredirà
  • Caldo estremo, rischi per la salute sopra i 25° di notte
    Salute23 Giugno 2025

    Caldo estremo, rischi per la salute sopra i 25° di notte

    Ecco i rischi in particolare per le persone con problemi respiratori. Italia terza in Europa per numero di notti tropicali.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, dal 14 luglio caldo in aumento ma senza valori estremi: la tendenza
Tendenza12 Luglio 2025
Meteo, dal 14 luglio caldo in aumento ma senza valori estremi: la tendenza
Lunedì passaggio instabile al Nord poi il tempo migliorerà con temperature in graduale aumento ma senza valori estremi. La tendenza meteo dal 14 luglio
Meteo, nuova ondata di caldo in vista: torna l'anticiclone
Tendenza11 Luglio 2025
Meteo, nuova ondata di caldo in vista: torna l'anticiclone
Da lunedì 14 luglio le condizioni meteo torneranno a farsi diffusamente più stabili, con caldo in aumento soprattutto nei giorni successivi
Meteo: domenica a rischio temporali poi torna ad aumentare il caldo. La tendenza dal 13 luglio
Tendenza10 Luglio 2025
Meteo: domenica a rischio temporali poi torna ad aumentare il caldo. La tendenza dal 13 luglio
Perturbazione in arrivo domenica 13 luglio: tornano piogge e temporali in molte regioni, con rischio di fenomeni intensi. La tendenza meteo
Mediaset

Ultimo aggiornamento Domenica 13 Luglio ore 07:01

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154