Allerta massima in Giamaica: l'uragano Melissa diventa di Categoria 5

La Giamaica si trova in stato di massima allerta per l’arrivo dell’uragano Melissa, una violenta tempesta di categoria 5, il livello più estremo sulla scala Saffir-Simpson. I venti, che raggiungono punte superiori ai 280 chilometri orari, minacciano di causare devastazioni su larga scala.
Secondo i meteorologi, Melissa è il ciclone più intenso mai registrato nel Paese da quando sono iniziate le rilevazioni meteo, quasi due secoli fa. Le autorità locali hanno ordinato evacuazioni nelle aree costiere e predisposto rifugi d’emergenza. Le scuole e gli aeroporti sono stati chiusi, mentre i residenti vengono invitati a rimanere al sicuro.
L'uragano Melissa si rafforza, allerta massima in Giamaica
Secondo le ultime comunicazioni del National Hurricane Center (NHC), il punto di impatto iniziale è previsto nella zona di St. Elizabeth, con l’uscita del ciclone nella zona di St. Ann, sulla costa settentrionale. Il primo ministro Andrew Holness ha dichiarato che il Paese ha adottato tutte le misure possibili per affrontare l’emergenza, pur riconoscendo i limiti delle infrastrutture nazionali: “Nessuna struttura può resistere a una tempesta di categoria 5. La vera sfida sarà ripartire rapidamente dopo il disastro”, ha affermato.
Unbelievable. Melissa just surpassed Hurricane Katrina (2005) as the 7TH MOST INTENSE Atlantic Hurricane in recorded history, with her pressure now down to 901 MBAR.
— Backpirch Weather (@BackpirchCrew) October 28, 2025
Her torrid eye is reaching unprecedented levels of dryness. -3.94 C at one point. The CDO is shuddering with… pic.twitter.com/z3b6zJEwSL
Le autorità avvertono che la valutazione dei danni sarà lunga e complessa, poiché molte comunità risultano isolate e le comunicazioni sono interrotte. Sulla costa meridionale, l’uragano sta sollevando onde alte fino a quattro metri, una minaccia gravissima per i centri abitati costieri e per alcune strutture sanitarie.
Il ministro della Salute, Christopher Tufton, ha confermato che diversi pazienti sono stati trasferiti ai piani superiori degli ospedali situati vicino al mare, per proteggerli da possibili allagamenti. Nel frattempo, il ministro dell’Ambiente e delle Risorse Idriche, Matthew Samuda, ha comunicato la disponibilità di oltre cinquanta generatori di emergenza, pronti a essere distribuiti dopo il passaggio della tempesta. Samuda ha anche raccomandato ai cittadini di accumulare scorte d’acqua potabile in vista di possibili interruzioni prolungate dei servizi.
Prima ancora di raggiungere la Giamaica, Melissa aveva già lasciato dietro di sé un bilancio tragico nei Caraibi. L’isola si prepara dunque a fronteggiare ore drammatiche, mentre i meteorologi avvertono che i venti e le piogge torrenziali potrebbero peggiorare nelle prossime 24 ore.
L'uragano Melissa minaccia anche Cuba e Bahamas
L’uragano Melissa minaccia anche la parte orientale di Cuba. Le province di Granma, Santiago de Cuba, Guantánamo e Holguín sono state poste in massima allerta, mentre Las Tunas si prepara a fronteggiare condizioni da tempesta tropicale. Le autorità cubane hanno disposto l’evacuazione preventiva di oltre 600.000 persone, comprese intere zone residenziali di Santiago de Cuba, la seconda città più popolosa del Paese.
I meteorologi prevedono piogge torrenziali superiori ai 50 centimetri e mareggiate di intensità eccezionale lungo la costa sud. Una volta oltrepassata Cuba, Melissa dovrebbe dirigersi verso le Bahamas sudorientali, dove è già stato emesso un nuovo avviso di uragano valido per mercoledì sera. Anche le isole Turks e Caicos restano sotto segnalazione di tempesta tropicale, mentre i governi locali si preparano a fronteggiare possibili inondazioni e forti venti.






