Viaggi in aereo: addio liquidi da 100 ml nel bagaglio a mano. Le novità

Con l'ingresso dei nuovi scanner 3D cambiano le regole per il bagaglio a mano: addio ai liquidi da 100 ml in diversi aeroporti italiani. Ecco tutte le novità dopo il benestare della Conferenza europea dell’aviazione civile (Ecac).
Cambiano le regole per i liquidi nel bagaglio a mano
Già nei giorni scorsi era trapelata la notizia che vi sarebbero state importanti modifiche nelle disposizioni previste per i liquidi nel bagaglio a mano. Le vecchie regole, introdotte nel timore di attentati, sono state sostituite a seguito dell'ok dell'Ecac. La Conferenza europea dell'aviazione ha infatti dato il benestare per l'uso dei nuovi scanner di ultima generazione.
I dispositivi 3D in grado di rilevare sostanze potenzialmente pericolose senza la necessità di estrarre i flaconi liquidi dai bagagli a mano, si sono dimostrati efficaci in contenitori con capacità massima di due litri.
Di conseguenza saranno ammesse confezioni di shampoo, profumo e acqua che rientrano in tale limite. Potremo dire addio ai flaconcini da 100 ml.
Addio flaconcini da 100 ml, da quando?
Il benestare dell'Ecac ha reso immediatamente efficaci le modifiche, pertanto negli aeroporti è già scattato il limite dei due litri. Occorre però precisare che non tutti sono già dotati della strumentazione innovativa, e sono stati previsti dei tempi tecnici per consentire agli scali di adeguarsi e installare gli scanner 3D.
A livello italiano, il nuovo limite è entrato in vigore stamani, 26 luglio, all'aeroporto di Roma Fiumicino, che già aveva installato gli scanner nel 2023 e utilizzati per più di un anno. Sospesi da Adr in attesa del via libera Ue, hanno ripreso a lavorare a pieno ritmo stanotte alle 3.
Anche Milano Malpensa e Linate, Bergamo, Catania, Bologna e Torino hanno già attivato gli Hi-Scan 6040 CTiX. In questi scali è già possibile gestire la maggior parte del traffico attraverso canali che assicurino le massime misure di sicurezza e operazioni di imbarco fluide, senza perdite di tempo.
Il presidente Enac, Pierluigi Di Palma, con una nota distribuita nei giorni scorsi ha reso noto che presto il sistema sarà esteso a tutti gli aeroporti italiani.