FacebookInstagramXWhatsApp

Vaiolo delle scimmie: cos'è. L'Oms lo proclama "emergenza sanitaria globale"

Il vaiolo delle scimmie è un'emergenza sanitaria pubblica internazionale. 17mila casi nel mondo spingono l'Oms a lanciare il più alto livello di allerta
Salute24 Luglio 2022 - ore 16:17 - Redatto da Redazione Meteo.it
Salute24 Luglio 2022 - ore 16:17 - Redatto da Redazione Meteo.it

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato il vaiolo delle scimmie un'emergenza sanitaria globale. Dopo il vertice dello scorso giugno in cui l'Oms aveva rassicurato tutti sulla pandemia, qualcosa è cambiato vista la decisione annunciata dal direttore generale Adhanom Ghebreyesus in una conferenza stampa.

Qui vi spieghiamo intanto, nell'articolo che abbiamo pubblicato a maggio all'inizio del diffondersi delle preoccupazioni: cos'è e quali sono i sintomi e i rischi del vaiolo delle scimmie, o Monleypox in inglese.

Vaiolo delle scimmie, diventa un'emergenza di salute pubblica di portata internazionale

"Ho deciso di dichiarare un'emergenza di salute pubblica di portata internazionale". Con queste parole Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), ha dichiarato il vaiolo delle scimmie come un'emergenza sanitaria globale. L'epidemia si è diffusa in buona parte d'Europa e nel mondo facendo registrare ad oggi quasi 17.000 contagi in 74 Paesi, Italia compresa. Il più alto livello di allerta dell'Oms riguarda l'Europa dove il virus si è diffuso interessando più di 10mila contagi, mentre nel resto del mondo il rischio è "moderato".

Il vaiolo delle scimmie sarà una nuova pandemia? Diversi giorni fa a lanciare l'allarme è stato Lawrence Gostin, professore di diritto sanitario americano e direttore del Centro per il diritto sanitario dell'Oms: "il vaiolo delle Scimmie è fuori controllo, non c'è motivo legale, scientifico o sanitario per non dichiarare un'emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale". Anche Anthony Fauci, consigliere medico della Casa Bianca, aveva sottolineato la gravità della diffusione del Monkeypox: "è una situazione che dobbiamo assolutamente prendere sul serio. Non ne conosciamo ancora la portata e il potenziale ma dobbiamo comportarci come se avesse la capacità di diffondersi in modo molto più ampio di quanto si stia diffondendo in questo momento".

Vaiolo delle scimmie, 17mila casi nel mondo

La diffusione del vaiolo delle scimmie è fuori controllo. Ad oggi sono circa 17mila le persone contagiate in 74 Paesi nel mondo, ma la situazione potrebbe peggiorare nei prossimi giorni. Mari'a Begona Yarza, ministro della Salute cileno, ha appena diramato uno stato di allerta anche in Cile dopo la presenza di 39 contagi. "L'aumento dei casi è stato sistematico, in tutti i continenti, per la forma e le nuove modalità di trasmissione" ha detto Yarza. Intanto è stato registrato il primo caso di vaiolo delle scimmie anche a Nuova Delhi in un uomo di 34 anni risultato positivo al virus e isolato presso l'Ospedale Lok Nayak. Come è la situazione in Italia?

Al momento nel nostro paese sono stati riscontrati 407 casi di contagio da Monkeypox con il direttore generale della prevenzione del Ministero della Salute Gianni Rezza che ha rassicurato tutti: "la situazione è sotto costante monitoraggio ma non si ritiene debba destare particolari allarmismi".

Articoli correlatiVedi tutti


  • Certificato di malattia online 2025: tutte le novità e come ottenerlo
    Salute10 Dicembre 2025

    Certificato di malattia online 2025: tutte le novità e come ottenerlo

    Novità in arrivo per il certificato di malattia: potrà essere rilasciato tramite televisita, evitando così di presentarsi nello studio medico.
  • Nuovo focolaio di legionella a Milano: 11 contagi e una vittima confermata
    Salute24 Novembre 2025

    Nuovo focolaio di legionella a Milano: 11 contagi e una vittima confermata

    Focolaio di legionella a Milano nella zona di San Siro: 11 casi, un decesso e indagini in corso.
  • Dove si vive più a lungo in Italia: la classifica delle regioni
    Salute13 Novembre 2025

    Dove si vive più a lungo in Italia: la classifica delle regioni

    L’Italia continua a essere uno dei Paesi più longevi al mondo grazie a una combinazione di ambiente, tradizioni, alimentazione e reti sociali solide.
  • Salute e crisi ambientale: il nuovo rapporto Lancet 2025 su clima, inquinamento e incendi
    Salute5 Novembre 2025

    Salute e crisi ambientale: il nuovo rapporto Lancet 2025 su clima, inquinamento e incendi

    Salute a rischio per la crisi ambientale. Ecco i dati emersi nel nuovo rapporto Lancet 2025 su clima, inquinamento e incendi.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, settimana prossima torna la pioggia: la tendenza dal 16 dicembre
Tendenza13 Dicembre 2025
Meteo, settimana prossima torna la pioggia: la tendenza dal 16 dicembre
Anticiclone in ritirata e perturbazioni in arrivo: torna il maltempo in molte regioni, con rischio di piogge anche intense. La tendenza meteo
Meteo: svolta a inizio settimana! Riecco piogge e neve: la tendenza
Tendenza12 Dicembre 2025
Meteo: svolta a inizio settimana! Riecco piogge e neve: la tendenza
Nei primi giorni della settimana si profila un cambio di scenario sull'Italia dove cede l'alta pressione: ritornano dunque il maltempo e la neve.
Meteo: domenica asciutta e mite, poi si profila un cambio di scena. La tendenza dal 14 dicembre
Tendenza11 Dicembre 2025
Meteo: domenica asciutta e mite, poi si profila un cambio di scena. La tendenza dal 14 dicembre
Anticiclone protagonista per tutto il weekend, poi primi segnali di cambiamento: correnti umide in arrivo a inizio settimana.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Domenica 14 Dicembre ore 00:23

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154