Un asteroide più grande del Golden Gate Bridge sfiorerà la Terra

Domani, giovedì 5 giugno, un grande asteroide, più lungo del ponte Golden Gate di San Francisco, sfiorerà la Terra in un passaggio suggestivo ma del tutto privo di pericoli. Si tratta del corpo celeste 424482 (2008 DG5), uno dei più imponenti tra quelli che si siano mai avvicinati al nostro pianeta. Il suo transito avverrà a una distanza di circa 3,49 milioni di chilometri senza rappresentare alcuna minaccia per la Terra.
Asteroide, passaggio ravvicinato con la Terra: ecco quando
Secondo le informazioni fornite da SpaceReference.org, l'asteroide 2008 DG5 presenta un diametro stimato compreso tra 310 e 690 metri, dimensioni che lo collocano tra i più grandi mai osservati, rientrando nel 3% superiore degli asteroidi conosciuti. Per avere un’idea della sua grandezza, la sua lunghezza sarebbe paragonabile alla distanza che separa la Grand Central Station dal One World Trade Center a Manhattan.
La sua orbita lo porterà a sfiorare il nostro pianeta a una distanza di circa 3,49 milioni di chilometri, pari a circa nove volte la distanza media tra la Terra e la Luna. Anche se non esiste alcun pericolo, l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) definisce l’evento come “raro”, data la dimensione dell’oggetto. Pur essendo catalogato come “potenzialmente pericoloso”, una definizione tecnica usata per corpi che si avvicinano entro certe distanze , 2008 DG5 non costituisce alcun rischio reale.
Il momento di massima visibilità si verificherà il 1° giugno, quando l’asteroide raggiungerà una magnitudine apparente di 13.7. Questo lo renderà osservabile con telescopi amatoriali, offrendo un’opportunità astronomica piuttosto rara: passaggi simili si verificano, in media, solo una volta all’anno. La prossima visita ravvicinata è prevista nel 2032.
Asteroide 2008 DG5, cosa accadrebbe in caso di impatto
Sebbene al momento non vi siano ragioni di preoccupazione, l’eventuale impatto di un oggetto delle dimensioni dell’asteroide 2008 DG5 potrebbe provocare effetti catastrofici su scala regionale, tra cui violente onde d’urto, incendi estesi e maremoti. Un esempio significativo è l’episodio di Tunguska del 1908, dove un corpo celeste di soli 40 metri di diametro rase al suolo circa 80 milioni di alberi in una remota area della Siberia.
Per offrire un paragone su scala maggiore, si può citare il famoso asteroide Chicxulub, il cui diametro variava tra i 10 e i 15 chilometri. È considerato il principale responsabile dell’estinzione dei dinosauri circa 66 milioni di anni fa. Sebbene le proporzioni siano molto diverse, il meccanismo di impatto resta lo stesso, con conseguenze potenzialmente disastrose.