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Tutte le "Venezia" del mondo

Venezia è unica, ma nel mondo ci sono molte altre città lagunari così affascinanti da meritarsi titoli come “Venezia delle Alpi", "Venezia d'Oriente", "Venezia del nord” o "Venezia sommersa"
15 Febbraio 2021 - ore 07:17 Redatto da Redazione Meteo.it
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(foto: Canmandawe/Unsplash)

Elegante, romantica, turistica, artistica e pittoresca: sono alcuni dei tanti aggettivi che spesso si usano per descrivere la città di Venezia, con il suo insieme di 118 isole collegate da oltre 400 ponti. Un'opera d’arte a cielo aperto, una bellezza che tutto il mondo invidia all'Italia. Chi non vorrebbe almeno una volta passeggiare lungo le calli e fare un giro in gondola nei canali della città veneta, ammirando i suoi innumerevoli monumenti? La Basilica di San Marco con la sua celeberrima piazza, il Palazzo Ducale, il Ponte dei Sospiri e il Ponte di Rialto sono solo alcuni dei luoghi simbolo di una città capace di evocare infinite emozioni.

Sull'unicità di Venezia nel mondo non si discute: non esiste alcun luogo che possa contendere alla Serenissima il proprio titolo, ma di certo esistono - per dirla con uno slogan - innumerevoli tentativi di imitazione. Venezia ha infatti delle similitudini con diverse altre bellissime e affascinanti città in giro per il mondo, che ricordano la nostra repubblica marinara di nordest e ne hanno in qualche modo preso in prestito il nome. Almeno a livello colloquiale e turistico, infatti, esistono decine di "Venezia" sparpagliate un po' ovunque. Abbiamo raccolto qui sotto alcuni tra gli esempi più significativi, che rendono omaggio - e almeno a prima vista somigliano davvero tanto - alla vera Venezia.

Bruges, la Venezia del nord

(foto: Linh Nguyen/Unsplash)

La città che più di tutte merita il titolo di Venezia del nord è Bruges: una città fiabesca delle Fiandre occidentali, in Belgio, che colpisce fin dal primo sguardo con i suoi edifici medievali. Nel 2000 è stata proclamata patrimonio dell’umanità dall'Unesco e, pur non essendo una città molto grande (conta poco più di 100mila abitanti), le attrazioni di certo non mancano. Soprattutto, permette di fare un viaggio nel tempo senza eguali, tra calessi trainati da cavalli, traffico urbano molto ridotto, la presenza di antiche e suggestive vie e soprattutto un'atmosfera romantica d'altri tempi. A cui si aggiunge, come ulteriore elemento di merito, l'estrema cura per l'ambiente. Ciò che più la avvicina alla città di San Marco è probabilmente la presenza dei canali, navigabili a bordo di battelli e che attraversano tutto il suo centro storico.

Udaipur, la Venezia d'Oriente

(foto: Fred Nassar/Unsplash)

La città indiana di Udaipur è nota a molti come la Venezia d’Oriente. Ex capitale del regno di Mewar, nell'attuale stato federato del Rajasthan, è chiamata anche La città dei laghi perché si è sviluppata intorno a sei laghi di origine in parte artificiale e in parte naturale, collegati da canali che attraversano un agglomerato urbano che a prima vista sembra quasi essere sospeso sull'acqua. Le residenze reali e i palazzi sfarzosi attirano curiosi da tutto il mondo, affascinati anche dal caratteristico accostamento cromatico e visivo tra acqua e il marmo bianco.

Annecy, la Venezia delle Alpi

(foto: Mat Reding/Unsplash)

L'appellativo di Venezia delle Alpi spetta senza dubbio ad Annecy, una città francese di 50mila abitanti che si trova nell'alta Savoia, ai piedi dei massicci dei Bauges e dei Bornes. Il centro storico di questo piccolo borgo medievale è caratterizzato dalla presenza di edifici variopinti in stile piemontese e palazzi sfarzosi, con stradine strette e percorribili solo a piedi. I tantissimi ponti sospesi sull’acqua, le casette affacciate direttamente sul fiume Thious, la presenza di numerosi canali e i cigni ricordano molto le vie veneziane. In alcune foto sembra quasi di essere davvero in Veneto. Di notevole risonanza è anche il carnevale di Annecy: nei giorni di festa centinaia di maschere sfilano per le vie della città, creando un'atmosfera ancora più italiana.

Recife, la Venezia del Brasile

(foto: Datingjungle/Unsplash)

Qui si sale decisamente in dimensioni. Recife è la città brasiliana capitale dello stato del Pernambuco, e conta oltre un milione e mezzo di abitanti. Circondata da fiumi e attraversata da ponti, Recife è ricca di isole coperte di vegetazione (soprattutto mangrovie) ed è conosciuta come la Venezia Brasileira. Costruita su canali attraversati da ponti, si caratterizza per gli imponenti edifici tipici dell'architettura sudamericana. Si dice ci siano cinque motivi per andare a Recife: il carnevale, le spiagge di Pina e Boa viagem, la possibilità di compiere magnifiche immersioni subacquee, gli edifici storici e la gastronomia. La spiaggia di Boa viagem, che in italiano si può tradurre con Buon viaggio, si affaccia su un mare dalle acque cristalline e tranquille, ed è circondata da palme di cocco. Non a caso, è considerata una delle spiagge urbane più belle di tutto il Brasile.

The Venetian, la Venezia finta

(foto: Scott Webb/Unsplash)

The Venetian è un famoso resort, costruito Las Vegas. In questa piccola città giocattolo (quasi) tutto è possibile, e ovviamente non può mancare una piccola rappresentazione di Venezia. È il caso di questo grandioso, sfarzoso e esagerato hotel e casinò: un'imitazione di Venezia di certo originale, che sfocia nel surreale con le limousine che si contrappongono all'imitazione del campanile di San Marco e del Ponte di Rialto. Il nomignolo di Venezia finta, da questo punto di vista, è decisamente meritato. L’elemento più di spicco è il lago artificiale che costeggia il resort e prosegue anche al suo interno, attraverso un canale artificiale che costeggia... il centro commerciale. Tra eccessi e copiature, come è facile immaginare, non mancano le critiche alla struttura. Ma pare essere una questione soggettiva: alcuni turisti, addirittura, dicono di preferire la finzione all'originale.

Nan Madol, la Venezia sommersa del Pacifico

(foto: Wayne Batzer/Flickr)

Non è difficile immaginare perché Nan Madol sia chiamata la Venezia sommersa: lungo la costa orientale dell'isola di Pohnpei, negli Stati federati di Micronesia, restano le rovine della capitale della dinastia Saudeleur, che regnò sull'isola fino al Quindicesimo secolo circa. Oggi riconosciuta come patrimonio dell'umanità secondo l'Unesco, l'antica città sorgeva  su una laguna, tra una serie di canali costruiti artificialmente. Quello che ancora oggi si può vedere, addentrandosi in quel poco che rimane della città, sono resti architettonici di monumenti che risalgono al periodo compreso grossomodo tra l'anno 500 e 1500.

Tutte le altre Venezia

Oltre a questi sei esempi emblematici, moltissime altre città ricordano - almeno a tratti e almeno per certi versi - la Serenissima. Alcune si ispirano all'atmosfera romantica, altre alla cultura e ai dettagli artistici, altre ancora sfruttano la presenza di piccoli fiumi per far vivere ai turisti la magia delle calle veneziane.

Per esempio, Birmingham ha a ragione ottenuto il titolo di Venezia del Regno Unito per i canali che la solcano, la cui lunghezza complessivamente supera quella dell'originale. E poi, sempre restando oltremanica, come non citare la zona chic di Londra denominata Little Venice, chiamata così da Lord Byron per la grande presenza di acqua, canali e barche.

Suzhou, in Cina (foto: Zhang Kaiyv/Unsplash)

Abbiamo poi la Venezia del nord, la città polacca di Breslavia, caratterizzata da una serie di piccole e medie isolette e attraversata dal fiume Odra, e che per questo ha un rapporto unico con l'acqua. E ancora la cinese Suzhou, nella provincia dello Jiangsu: una città che contende il titolo di Venezia d’Oriente a Udaipur, e il cui aspetto ricorda quello di Venezia grazie al fiume Azzurro e il lago Taihu. Ma nonostante le numerosissime copie, una cosa è certa: Venezia rimane e rimarrà sempre il simbolo per eccellenza della città costruita sull'acqua.

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