Andare in vacanza con il gatto: pro, contro e mete consigliate

E' tempo di ferie. Andare in vacanza con il proprio gatto è possibile? Quali sono i pro e i contro? Quali, invece, le mete consigliate per chi non vuole rinunciare a vivere la propria vacanza insieme al proprio amico a quattro zampe? Ecco alcuni consigli utili su come muoversi durante il periodo di pace e relax nei mesi estivi.
Andare in vacanza con il gatto: le prime considerazioni da fare
Andare in vacanza con il proprio gatto potrebbe essere la cosa più bella e semplice del mondo. Occorre ragionare bene sui propri spostamenti. Perché? Ebbene se la vacanza è troppo breve, per il micio potrebbe essere un problema doversi ritrovare in un ambiente sconosciuto per poco tempo. Insomma lo spostamento diventerebbe per il nostro amico a quattro zampe troppo stressante e faticoso. Una vacanza più lunga, invece, permetterebbe al nostro gatto di ambientarsi, rilassarsi e divertirsi. E' importante dunque pensare a quanto tempo si starà via e se ne possa o meno valere la pena di spostare il proprio gatto dalle sue comodità, sconvolgendo le sue routine. Gli esperti sconsigliano di portare il gatto in campeggio perché il luogo, molto caotico, potrebbe creare molto stress all'animale a meno che quest'ultimo non si sia abituato, fin da piccolo, a vivere sul camper.
Altro parametro da tener in considerazione per decidere se portare o meno il gatto in vacanza? Il territorio. Questo se, ovviamente, non si ha la possibilità di andare in una località di mare o montagna dove si possiede già una casa o si può prendere in affitto una e il gatto già la conosce o comunque può trovare un ambiente familiare e simile a quello che lascia.
Il luogo? E' certo che la montagna, grazie alla mancanza di afa, potrebbe essere una delle mete preferite dai gatti. E' qui il clima migliore per loro. Ma non è detto che non possano trovarsi bene anche in una località di mare dove arriva la brezza marina che mitiga l'afa e i raggi caldi del sole.
Come portare il gatto in vacanza: treno, auto o aereo?
Come portare il gatto in vacanza? Le possibilità sono infinite. Dentro al suo trasportino, in compagnia dei suoi giochi o della sua coperta preferita, il gatto può spostarsi senza problemi in macchina, in camper o anche in treno oltre che in aereo.
Cosa fare prima della partenza e cosa portare per una vacanza con il proprio gatto?
Se si è deciso di portare il gatto in vacanza occorre, prima della partenza, sottoporre il proprio felino a un trattamento contro le pulci e contro i vermi, ma anche assicurarsi di conoscere leggi e norme del Paese e della struttura che vi accoglierà, effettuare le vaccinazioni richieste ed avvisare correttamente la struttura della presenza del micio.
Cosa portare? In primis i documenti ovvero il libretto sanitario, le ciotole, i giochi, la sua cuccia e la sua coperta preferita. Oltre a questo? E' consigliabile avere anche una scorta del suo cibo abituale, un kit di pronto soccorso.
Le Regioni pet friendly
Quali sono le regioni pet friendly dove recarsi insieme al proprio gatto? Nell'elenco compaiono sicuramente: l'Emilia Romagna, la Sardegna, la Liguria, la Toscana e le Marche. Vi sono, infatti, al loro interno, tante spiagge attrezzate per al meglio tutti i gatti. Un esempio? A Riccione vi è una Beach Pet Spa dove gli animali domestici possono godersi pace e relax insieme ai propri padroni mentre questi ultimi si abbronzano al sole.