Tropea, tromba marina sulla spiaggia: panico tra i bagnanti | Video

Il maltempo ha causato momenti di panico a Tropea dove una tromba marina ha messo in allarme i bagnanti. Cosa è accaduto? Ecco le ultime news sul vortice che si è formato in mare e si è rapidamente spinto verso la riva.
Tropea, tromba marina si spinge verso la riva e spaventa i bagnanti
In una delle spiagge più affollate della Calabria, ovvero in una delle mete turistiche più ambite del Sud d'Italia, una tromba marina ha creato il panico tra i bagnanti. Cosa è accaduto a Tropea nelle ultime ore? A causa del maltempo si è generato un vortice in acqua.
Quest'ultimo si è velocemente spostato verso la riva e si è molto avvicinato alla spiaggia sollevando schizzi e generando un forte vento che ha investito la battigia. Ombrelloni, teli da mare e sdraio sono volati via alla velocità della luce.
Il fuggi fuggi dei bagnanti, tra le urla, ha fatto sì che nella tranquilla spiaggia di Tropea si vivessero attimi di panico. Tutti però sono riusciti a trovare rapidamente un rifugio sicuro.
Intanto oggi in spiaggia a Tropea pic.twitter.com/44d5Cl3aqS
— Tany (@TaniuzzaCalabra) July 26, 2025
Secondo quanto raccontato dai bagnanti la tromba marina si è formata in acqua dopo che si è sviluppato un vento impetuoso. È bastato poco poi perché si scatenasse il caos sulla spiaggia. Fortunatamente, però, non si registrano danni a persone o a strutture.
Tromba d'aria e tromba marina: punti in comune e differenze
Che differenza c'è tra una tromba d'aria e una tromba marina? Entrambi sono fenomeni meteorologici vorticosi. La prima, però, come dice la parola, essendo d'aria, si verifica sulla terraferma. La seconda, ovvero la tromba marina, si sviluppa invece su specchi d'acqua come mari o laghi.
Altre similitudini? Ebbene entrambe sono caratterizzati da un vortice d'aria che ruota rapidamente e che può causare ingenti danni. A differenza della tromba d'aria, però, quella marina, almeno sulla carta, potrebbe essere meno intensa e di solito più breve. Oltretutto quest'ultima si dissolve ancor più facilmente se viene a contatto con la terraferma.