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Triangolo invernale: come individuarlo e riconoscerlo nel cielo di dicembre

Triangolo invernale: quali sono le stelle che compongono questo asterismo e come possiamo trovarlo nel cielo in inverno?
Spazio4 Dicembre 2024 - ore 09:23 - Redatto da Meteo.it
Spazio4 Dicembre 2024 - ore 09:23 - Redatto da Meteo.it

Se il cielo estivo racchiude un fascino particolare, quello invernale non è certo da meno. Con l'arrivo della stagione fredda anche il firmamento si trasforma, e il Triangolo estivo che ci ha tenuto compagnia nei mesi scorsi lascia il posto a quello invernale.

Caratteristiche del Triangolo invernale

Le costellazioni estive lasciano il posto a quelle invernali, e tra le più importanti di questo periodo troviamo Orione, il Cane Minore e il Cane Maggiore. Proprio in queste tre costellazioni si trovano tre delle stelle più luminose e importanti: Betelgeuse, Procione e Sirio.

Sono proprio questi tre astri a dare origine al Grande Triangolo del Sud, visibile da dicembre a marzo nel cielo notturno dell'emisfero settentrionale. Contrariamente a quanto accade con il Triangolo estivo, quello invernale non domina il cielo in inverno, visto che rimane in parte oscurato dal più grande Esagono invernale, noto anche con il nome di Cerchio d'inverno (con il quale condivide due vertici, Sirio e Procione).

Inoltre è molto più piccolo del "cugino" estivo e la Via Lattea, che lo attraversa, appare poco luminosa ed è visibile solo osservando la porzione di cielo che lo ospita da punti particolarmente bui. Riuscire a individuarlo però regala immense soddisfazioni.

©Stellarium - Triangolo invernale

Le 3 stelle luminosissime del Triangolo invernale

A dare la forma tipica di un triangolo equilatero a questo asterismo invernale sono tre degli astri più luminosi del firmamento. Sirio con una magnitudine apparente -1,49 è la stella più brillante del cielo notturno e l'astro principale del Cane Maggiore.

Spostandoci nella costellazione del Cane Minore troviamo Procione, un altro astro famoso per la sua luminosità.  Con una magnitudine apparente pari a +0,34 è l'ottava stella più brillante nel cielo notturno.

La terza punta del Triangolo invernale è dipinta da Betelgeuse, l'astro più distante dalla Terra ma anche uno dei più grandi visibili a occhio nudo. L'estremità più lontana del triangolo vede la seconda stella più luminosa della costellazione di Orione, una supergigante rossa in una fase molto avanzata della sua esistenza, con una massa compresa tra le 10 e le 20 masse solari. La sua luminosità varia da una magnitudine di 0.0 a 1.6, il che significa che questa supergigante supera occasionalmente Rigel, di solito più brillante, diventando la stella più luminosa di Orione.

Come trovare il Triangolo invernale

Le tre stelle che disegnano il Triangolo d’Inverno sono facili da individuare perché si trovano nelle vicinanze della Cintura di Orione, uno degli asterismi più noti del cielo. Le possiamo trovare in alto nel cielo alle latitudini centro-settentrionali per la maggior parte della stagione invernale. Nell’emisfero meridionale il triangolo equilatero appare capovolto.

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Ultimo aggiornamento Mercoledì 30 Aprile ore 06:57

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