Terremoto nel Tirreno Meridionale: scossa di magnitudo 3.0 al largo delle coste di Calabria e Sicilia

Una scossa di terremoto caratterizzata da una magnitudo di 3.0 è stata registrata nella serata di ieri, 6 aprile 2025, nel Tirreno Meridionale. Stando ai dati riportati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) il sisma è avvenuto alle ore 21.12 a una profondità significativa.
Terremoto nel Tirreno: scossa di magnitudo 3.0
La scossa di terremoto di ieri sera è avvenuta al largo delle coste della Calabria e della Sicilia, a 89 chilometri da Messina, in un’area geologicamente attiva e già molto nota agli esperti per eventi sismici. La scossa di terremoto che ha avuto luogo ieri sera rientra in un contesto di attività sismica costante, monitorata con attenzione dagli esperti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). Vista la localizzazione in mare del sisma, non si segnalano danni a persone.
Terremoti marini e maremoti
A differenza delle scosse di terremoto che avvengono sulla terra ferma, le attività sismiche che hanno luogo in mare possono dare origine a maremoti, noti anche come tsunami, che no si sono ovviamente verificati in questo caso. I maremoti sono una serie di onde marine prodotte dallo spostamento di una grande quantità di acqua dando vita ad onde che possono raggiungere anche alcuni metri di altezza.
Le onde di maremoto a differenza delle comuni onde del mare, muovono tutta l'acqua, dal fondale alla superficie, questo le rende più forti e capaci di spingersi a gran velocità per molte centinaia di metri.
Quando un terremoto può generare un maremoto?
Un maremoto può verificarsi a causa di un terremoto sottomarino se la scossa sismica:
• È abbastanza forte e con magnitudo oltre a 6.5;
• Ha un ipocentro non troppo profondo;
• Crea uno spostamento verticale del fondo del mare.