FacebookInstagramXWhatsApp

Tartarughe marine: record di nidi sulle spiagge italiane

Tartarughe marine sulle coste italiane a un livello senza precedenti nel 2024. Con 601 nidi registrati, viene superato di oltre il 30% il numero dell'anno precedente. L'aumento eccezionale è un segnale importante della ripresa della specie
Ambiente27 Settembre 2024 - ore 17:35 - Redatto da Meteo.it
Ambiente27 Settembre 2024 - ore 17:35 - Redatto da Meteo.it
Foto da Legambiente

Il 2024 segna un anno record per le tartarughe marine Caretta caretta lungo le coste italiane. Con ben 601 nidi registrati si registra un incremento significativo rispetto agli anni precedenti.

Questo fenomeno straordinario è il risultato di una combinazione di fattori, tra cui i cambiamenti climatici, che hanno favorito l'ampliamento dell'area di nidificazione, e i programmi di conservazione avviati da diverse associazioni ambientali. Il progetto Life Turtlenest, cofinanziato dall'Unione Europea, ha avuto un ruolo chiave nel monitorare e proteggere questi nidi, spesso situati su spiagge ad alta affluenza turistica.

Tartarughe marine anche in Toscana e Liguria

Le nidificazioni non si sono limitate alle regioni tradizionalmente frequentate, come la Sicilia e la Calabria, ma hanno interessato anche aree meno comuni come la Toscana e la Liguria. Questo aumento non è solo un segnale positivo per la biodiversità, ma pone anche nuove sfide.

Le tartarughe e i loro nidi sono minacciati dall'inquinamento luminoso e dal comportamento irresponsabile di alcuni turisti. Per far fronte a queste sfide, oltre al monitoraggio costante, sono stati attivati protocolli specifici come “Amici delle tartarughe marine”, volti a sensibilizzare le comunità costiere.

L'obiettivo ora è proteggere i piccoli appena nati, che affrontano una serie di pericoli durante il loro primo viaggio verso il mare. Si stima infatti che solo 1 su 1000 raggiunga l'età adulta e la capacità di riprodursi. I risultati di quest'anno sottolineano l'importanza della collaborazione tra istituzioni, associazioni e cittadini per la protezione di questa specie in pericolo.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Parco dello Stelvio, via libera al piano cervi: 237 capi da eliminare
    Ambiente20 Novembre 2025

    Parco dello Stelvio, via libera al piano cervi: 237 capi da eliminare

    Sono ripresi gli abbattimenti di cervi al Parco dello Stelvio, con l’obiettivo di abbattere 237 esemplari.
  • Iran in crisi idrica: avviata la semina delle nuvole per combattere la siccità
    Ambiente18 Novembre 2025

    Iran in crisi idrica: avviata la semina delle nuvole per combattere la siccità

    In Iran la pioggia manca da mesi: per tentare di alleviare l’emergenza idrica, il governo ha avviato le operazioni di cloud seeding.
  • Liguria invasa da nuove specie di zanzare: quali sono i rischi?
    Ambiente14 Novembre 2025

    Liguria invasa da nuove specie di zanzare: quali sono i rischi?

    L’arrivo di zanzare coreane e giapponesi cambia lo scenario sanitario ligure: cosa dicono gli esperti e come difendersi.
  • Morte dell'orso M90: Fugatti sotto inchiesta, archiviazione respinta
    Ambiente14 Novembre 2025

    Morte dell'orso M90: Fugatti sotto inchiesta, archiviazione respinta

    Il Gip di Trento ha respinto la richiesta di archiviazione per Maurizio Fugatti, che resta indagato per la cruenta uccisione dell’orso M90.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, alta pressione protagonista anche nell'ultima parte della settimana
Tendenza8 Dicembre 2025
Meteo, alta pressione protagonista anche nell'ultima parte della settimana
Una massa d’aria molto mite contribuirà a mantenere le temperature al di sopra della media: zero termico oltre 3000 metri. Formazione di nebbie in pianura e smog in città
Meteo, anticiclone protagonista. Tempo stabile ma nebbie e smog
Tendenza7 Dicembre 2025
Meteo, anticiclone protagonista. Tempo stabile ma nebbie e smog
Fino a domenica 14 dicembre non sono attesi cambiamenti significativi. Crescente probabilità di formazione di nebbie e progressivo accumulo di sostanze inquinanti
Meteo, la prossima settimana tempo stabile e caldo anomalo: la tendenza
Tendenza6 Dicembre 2025
Meteo, la prossima settimana tempo stabile e caldo anomalo: la tendenza
Alta pressione protagonista per tutta la prossima settimana con temperature sopra la norma e ampia escursione termica. La tendenza dal 9 dicembre
Mediaset

Ultimo aggiornamento Martedì 09 Dicembre ore 00:05

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154