Stromboli, nube di cenere e la lava che arriva fino al mare - le immagini

Una grande ed intensa nube di fumo ha oscurato il sole su Stromboli, l'isola dell'arcipelago delle isole Eolie in Sicilia, per la presenza di una nube di cenere lavica e materiale piroclatisco. Le immagini.
Stromboli, le ultime news sul vulcano
Stromboli non è solo una delle isole dell'Eolie più belle ed affascinante, ma ospita anche uno stratovulcano attivo, facente parte dell'arco Eoliano, che è tra i vulcani più attivi del mondo. L'edificio vulcanico è alto 926 metri sul livello del mare e raggiunge una profondità compresa tra 1.300 e 2.400 metri al di sotto del livello del mare. Il vulcano Stromboli è in persistente attività con i cittadini abituati a possibili eruzioni e agli spettacoli del magma, ma nelle ultime ore in tanti si sono preoccupati per la presenza di una grande nube di fumo.
Proseguiamo con #Stromboli... A seguito di un aumento dell'ampiezza del segnale sismico, alle 18:46 si e' osservato un flusso di materiale incandescente lungo la Sciara del Fuoco fino in mare, di cui vi mostriamo immagini riprese dal personale #INGV dei progetti #UNO e #DyNAMO pic.twitter.com/NrjMEo3OnC
— INGVvulcani (@INGVvulcani) July 3, 2024
Intorno alle 18.40 del pomeriggio, infatti, una grande ed intensa nube di fumo ha oscurato una parte del cielo della splendida isola destando paura e preoccupazione tra gli abitanti e i turisti. L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Osservatorio Etneo, che si occupa del monitoraggio costante dell'attività del vulcano, ha osservato una tracimazione lavica a carico dell'area craterica Nord. Si è trattato di un'attività di spattering: ossia frammenti di lava fluida sono stati emessi dalla bocca vulcanica assumendo un aspetto piatto come confermato dagli esperti.
Stromboli eruzione? No, attività di spattering
L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, di Catania, ha parlato di "repentina intensificazione dell’attività di spattering, esplosioni ed emissione di materiale lavico, a carico dell’area craterica nord che alle 18.48 ha prodotto un flusso di materiale incandescente che si è rapidamente propagato lungo la Sciara del Fuoco raggiungendo la linea di costa e propagandosi in mare. A partire dalle ore 18.20 si è osservato un repentino incremento dell’ampiezza che si è portata su valori molto alti e ha raggiunto il valore più energetico alle ore 18.40 circa».
Today at 16:44 UTC a debris avalanche was reported at #Stromboli. The avalanche interested the area of the Sciara del Fuoco and was due to lava overflow in the northern crater area.
— AIV - Associazione Italiana di Vulcanologia (@AIVulcan) July 3, 2024
Credits: fotos and video by T.Giorgianni and LGS UniFi pic.twitter.com/J5Oi5RmJn2
Aggiungono i vulcanologi in un comunicato: "In questo periodo è stata osservata una attività stromboliana con attività di spattering e un trabocco lavico dall’area settentrionale. La frequenza oraria totale si è attestata su valori alti (17-24 eventi/h). L'intensità delle esplosioni è stata variabile da bassa ad alta all'area craterica nord e da bassa a media all’area craterica nel centro sud".