FacebookInstagramXWhatsApp

Stop Ue a vendita auto diesel, benzina e gpl dal 2035: cosa succede ora

Il Parlamento Ue ha deciso lo stop alla vendita di auto con motore a combustione, ma la norma deve ancora passare al vaglio dei singoli Stati. È pensata per ridurre le emissioni e contrastare il cambiamento climatico, ma per le associazioni di categoria potrebbe far perdere 70mila posti di lavoro
Mobilità9 Giugno 2022 - ore 11:52 - Redatto da Redazione Meteo.it
Mobilità9 Giugno 2022 - ore 11:52 - Redatto da Redazione Meteo.it

Il Parlamento europeo ha deciso: a partire dal 2035 in tutti gli Stati membri sarà vietata la vendita di auto alimentate a benzina, diesel e gpl. Una misura inserita nel piano di riforme di Bruxelles per diminuire entro il 2030 del 55% le emissioni di anidride carbonica e arrivare alla neutralità climatica entro la metà del secolo. Ma cosa cambierà nei prossimi anni?

Stop a vendita auto diesel e benzina: subito in vigore?

Lo stop alla vendita di auto alimentate a benzina, diesel e gpl a partire dal 2035 è stato approvato dall’Europarlamento, ma la misura non è immediatamente in vigore: adesso la nuova norma dovrà passare al vaglio negoziale degli altri organi europei e anche i singoli Stati membri avranno voce in capitolo. Insomma nonostante il via libera del Parlamento europeo, il percorso verso lo stop alla vendita non è ancora segnato.

Il trionfo delle auto elettriche

Se lo stop deciso dal Parlamento europeo sarà confermato, a partire dal 2036 in tutta l’Unione sarà possibile vendere quasi solo auto elettriche: a finire nel dimenticatoio saranno infatti sia le auto a benzina che quelle diesel, così come le ibride e quelle alimentate a biofuel e metano. La norma, è importante chiarire, riguarda però la vendita di nuovi mezzi: quelli acquistati in precedenza - secondo quanto previsto attualmente dalla legge dell’Europarlamento - potranno continuare a circolare.

La norma per i piccoli produttori

Il Parlamento europeo ha approvato anche una norma chiesta a gran voce dagli eurodeputati italiani: per i produttori di auto da 10 a 100mila pezzi all’anno, il limite temporale sulle emissioni di Co2 è prorogato dal 2030 al 2036. Da molte parti è considerato un aiuto alla “Motor valley” italiana in Emilia Romagna, dove hanno sede alcuni produttori di auto di lusso come la Ferrari e la Lamborghini. Proprio il Cavallino Rampante ha annunciato che la prima Ferrari elettrica vedrà la luce nel 2025.

Le critiche al piano dell’Ue

Lo stop, come detto, è inserito in un pacchetto di misure volto a contrastare i cambiamenti climatici. C’è però chi ha criticato la decisione dell’Ue: l'Acea, l'associazione europea dei produttori di automobili, ha espresso preoccupazione perché "la trasformazione del settore dipende da molti fattori esterni che non sono completamente nelle sue mani”. E secondo l’Anfia, Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, “sono 70.000 i posti di lavoro a rischio nell'industria automotive, legata alla produzione di componenti che non serviranno per l'elettrico”.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Dove accadono più incidenti ciclistici? Le mappe che migliorano la sicurezza sulle strade
    Mobilità20 Novembre 2025

    Dove accadono più incidenti ciclistici? Le mappe che migliorano la sicurezza sulle strade

    L'Atlante del Politecnico di Milano ha mappato gli incidenti stradali che coinvolgono ciclisti dal 2014 al 2023: ecco dove si sono verificati più incidenti in bici.
  • Autostrade, arriva Navigard: come funziona il super autovelox con intelligenza artificiale
    Mobilità18 Novembre 2025

    Autostrade, arriva Navigard: come funziona il super autovelox con intelligenza artificiale

    Dal 2026 autostrade più sicure e connesse: arriva Navigard, la piattaforma per la mobilità del futuro.
  • Patente di guida 2026: aumentano i costi, ecco quanto pagherai in più
    Mobilità18 Novembre 2025

    Patente di guida 2026: aumentano i costi, ecco quanto pagherai in più

    I rincari per la patente di guida sono già scattati a novembre e un nuovo decreto interministeriale introdurrà un aumento.
  • Volare con i cani: le nuove norme Enac consentono fino a sei animali per cabina, con limiti di peso
    Mobilità12 Novembre 2025

    Volare con i cani: le nuove norme Enac consentono fino a sei animali per cabina, con limiti di peso

    Cani in cabina fino a 30 chili: le nuove linee guida Enac e le decisioni delle compagnie.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, rischio di forte maltempo venerdì 28 novembre: la tendenza nei dettagli
Tendenza25 Novembre 2025
Meteo, rischio di forte maltempo venerdì 28 novembre: la tendenza nei dettagli
Vortice ciclonico in azione: venerdì porterà maltempo in diverse regioni, con vento forte e piogge localmente intense. Le zone più a rischio
Meteo, da metà settimana nuovo vortice instabile: la tendenza
Tendenza24 Novembre 2025
Meteo, da metà settimana nuovo vortice instabile: la tendenza
Prosegue il maltempo su alcune regioni, specie al centro-sud, per l'arrivo di un vortice di bassa pressione. La tendenza meteo dal 26 novembre
Meteo, da metà settimana nuova fase instabile con neve e aria fredda
Tendenza23 Novembre 2025
Meteo, da metà settimana nuova fase instabile con neve e aria fredda
Circolazione depressionaria sull'Italia con fasi di maltempo e nuovo afflusso di aria fredda: temperature sotto la norma al Centronord e Sardegna. La tendenza meteo
Mediaset

Ultimo aggiornamento Mercoledì 26 Novembre ore 11:02

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154