Stelle cadenti, a fine mese arrivano le alfa Leonidi: quando e come vederle

Uno spettacolo imperdibile si prepara a regalarci nuove emozioni. Le alfa Leonidi infiammeranno il cielo nella notte tra il 30 e il 31 gennaio, regalandoci una pioggia di stelle che promette di tenere con il naso all'insù migliaia di appassionati di eventi celesti.
Alpha Leonidi, uno sciame che promette spettacolo
Le Alpha Leonidi si ripresentano al consueto appuntamento di fine gennaio. Questo sciame meteorico invernale, conosciuto fin dall'antichità, deve il suo nome al radiante, ovvero al punto dal quale le meteore sembrano avere origine, che si trova appunto nella costellazione del Leone.
Attive da metà mese, queste meteore raggiungeranno il picco nella notte tra il 30 e il 31 gennaio. Come fanno sapere dall'Uai, l'Unione Astrofili Italiani, l'osservazione delle Leonidi 2025 risulterà facilitata dal fatto che la luce della Luna non recherà alcun disturbo. Il nostro satellite naturale si troverà infatti nella seconda fase del suo ciclo, con una sottile striscia illuminata all'1,3% dopo il novilunio del giorno precedente.
Si tratterà quindi di un'occasione unica per cercare di scorgere nel cielo le fiammate delle Leonidi, alle quali affidare qualche desiderio rimasto da esaudire.

Come vedere le alfa Leonidi 2025
Come sempre accade quando parliamo di stelle cadenti, anche per osservare le Leonidi non serviranno strumentazioni particolari. Si tratterà infatti di uno spettacolo perfettamente visibile a occhio nudo, e l'impiego di binocoli o telescopi finirebbe solo per penalizzare lo show celeste, limitando il campo visivo.
Ovviamente sarà necessario poter contare su cieli sereni e privi di inquinamento luminoso. Il nostro consiglio è quello di allontanarsi il più possibile dalle luci cittadine, così da approfittare al massimo delle condizioni di osservabilità offerte dall'assenza di disturbo lunare. Non dimenticate poi di mettere in tasca qualche desiderio rimasto da esaudire, Sebbene questo sciame meteorico non possa vantare tassi orari zenitali molto elevati (si parla di uno ZHR di circa 5 meteore all'ora) quest'anno si presenterà nelle migliori condizioni per l'osservazione e, con qualche piccolo accorgimento, non sarà certo difficile individuare qualche fiammata nei cieli bui.