Stanotte, 21 marzo, tornano le stelle cadenti: arriva il secondo picco delle Virginidi

Appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di fenomeni celesti: tra poche ore tornano le stelle cadenti Virginidi, al loro secondo e più importante picco del mese. Prepariamo allora una lunga lista di desideri per questa notte.
Tornano le Virginidi a infiammare il cielo di marzo
Dopo il picco del 10 marzo, stanotte le Virginidi (tecnicamente pi-Virginidi) torneranno a infiammare il cielo alla loro massima intensità. Si tratta di un sistema articolato di radianti, e non di uno sciame meteorico singolo, associato alla cometa C/1490 Y1.
La particolarità di queste meteore è data proprio dalla conformazione, che consente loro di presentare diversi picchi nel cielo che, con l'avanzare del mese, si fanno via via più intensi. In effetti queste stelle cadenti ci avevano già regalato una prima apparizione nella notte tra il 10 e l'11 marzo, e stanotte ci concederanno il bis.
Quella attesa nelle prime ore di stanotte notte è in realtà la pioggia principale di meteore e siamo sicuri che saranno davvero pochi gli skywatcher che vorranno perdersela.

Come vedere le Virginidi 2025
Vi siete persi il primo appuntamento con le Virginidi 2025, o volete semplicemente cercarne altre nel cielo di marzo? Stasera con potrete mancare all'appuntamento con il firmamento.
Come sempre accade quando parliamo di fenomeni celesti, il nostro consiglio è quello di cercare punti di osservazione lontani dalle fonti di inquinamento luminoso delle città. Dopo aver atteso qualche minuto, per dar modo agli occhi di abituarsi all'oscurità, cercate le fiammate puntando lo sguardo in direzione della costellazione della Vergine.
Come fanno sapere dall'Uai, Unione Astrofili Italiani, queste meteore sono particolarmente apprezzate perché, pur avendo un'attività abbastanza modesta (presentano uno ZHR 5 meteore/h), regalano fiammate apprezzabili per la loro velocità moderata. Le meteore sfrecciano alla velocità di 30 km/s, permettendo così all'occhio umano di seguirne la traiettoria nella costellazione della Vergine.
Al contrario di quanto avvenuto nella precedente pioggia di stelle di marzo (quando la Luna era una Gibbosa crescente illuminata all'89%) stasera potremmo anche contare su un satellite naturale in fase calante illuminato al 62%, che sicuramente recherà meno disturbo all'osservazione.