FacebookInstagramXWhatsApp

Solo 300 cervi italici rimasti in Italia, scatta l'operazione per salvarli

Il cervo italico è una specie autoctona della nostra penisola ma è a rischio estinzione, per questo motivo è scattata un'operazione per salvarlo
Ambiente30 Marzo 2023 - ore 13:21 - Redatto da Redazione Meteo.it
Ambiente30 Marzo 2023 - ore 13:21 - Redatto da Redazione Meteo.it

Si chiama "Operazione Cervo Italico" ed è la missione nata per salvare l'esistenza del cervo nella nostra penisola, fortemente a rischio.

Cervo Italico a rischio, che cos'è

Il cervo italico è in pericolo e rischia di scomparire dalla nostra penisola, per questo motivo è cominciata una missione di salvataggio per permettere a questo meraviglioso mammifero di abitare ancora a lungo i nostri boschi: l'Operazione Cervo Italico. Si tratta di un progetto che mira a proteggere e conservare il cervo italico, una specie endemica dell'Italia che rischia l'estinzione. Anche noto come "principe dei boschi", questo cervo vive principalmente in alcune aree protette del centro e del sud del nostro Paese, ma la sua popolazione è diminuita drasticamente a causa della caccia, della perdita di habitat naturale e della competizione con altre specie, riducendola a circa 300 esemplari. Il progetto dell'operazione cervo italico prevede l'implementazione di una serie di azioni per proteggere la specie, tra cui il controllo della caccia, la creazione di zone protette e la promozione di iniziative di sensibilizzazione. In particolare, il progetto si concentra sull'istituzione di un sistema di monitoraggio della popolazione di cervi, utilizzando tecniche di conteggio e di raccolta di dati.

Operazione Cervo Italico, di cosa si tratta

L'operazione cervo italico coinvolge diversi enti pubblici e privati e ha ottenuto già importanti risultati, come l'aumento del numero di esemplari di cervo italico e la riduzione della caccia illegale. Tuttavia, ci sono ancora sfide da affrontare per garantire la sopravvivenza a lungo termine della specie. Gli esemplari rimasti vivono in condizioni di isolamento genetico in provincia di Ferrara, nel "Bosco della Mesola" ma la consanguineità e le possibili modificazioni dell'habitat sono elementi che non ne garantiscono la sopravvivenza a lungo termine. È scattata dunque una nuova fase dell'operazione cervo italico che si è occupata del trasferimento dei primi 20 esemplari di Cervus elaphus italicus nel Parco Naturale Regionale delle Serre e nelle Riserve naturali circostanti della Calabria.

Si tratta solo di un primo step che punta a ripetersi periodicamente, trasferendo 20 esemplari all'anno fino al 2025. Presso il Parco naturale regionale delle Serre, che ha visto la sua biodiversità arricchirsi, i cervi sono sottoposti a un intenso monitoraggio mediante collari satellitari. L'ottimismo è figlio dell'esperienza: operazioni simili sono state infatti già svolte con un'altra sottospecie, quella del Cervus elaphus corsicanus, la cui popolazione è passata da poche centinaia a circa 10mila esemplari e si spera di replicare con il cervo italico.

È necessario però ridurre ulteriormente la caccia illegale e migliorare la gestione del territorio per preservare l'habitat naturale del cervo italico, una specie autoctona unica al mondo e tipica della nostra penisola. Tutti gli altri cervi presenti in Italia sono infatti cervi europei introdotti a partire dal secondo dopoguerra e che hanno notevolmente aumentato la loro presenza. Inoltre, è importante continuare a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della conservazione della biodiversità e del ruolo fondamentale che il cervo italico svolge negli ecosistemi italiani.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Allarme pesci contaminati da Pfos: in Italia fino a 900 volte oltre i limiti
    Ambiente12 Settembre 2025

    Allarme pesci contaminati da Pfos: in Italia fino a 900 volte oltre i limiti

    Un rapporto europeo rilancia l’allarme per la presenza nelle acque e nei pesci degli inquinanti Pfas, e in particolare di Pfos.
  • Pesce lumaca: niente paura, la nuova creatura degli abissi sembra un simpaticone
    Ambiente11 Settembre 2025

    Pesce lumaca: niente paura, la nuova creatura degli abissi sembra un simpaticone

    Emerge dagli abissi una nuova specie di pesce lumaca, un pesciolino rosa molto più simpatico di altri vicini dei fondali oceanici.
  • Scomparsa delle vongole dal mare: cosa sta succedendo?
    Ambiente9 Settembre 2025

    Scomparsa delle vongole dal mare: cosa sta succedendo?

    La scomparsa delle vongole dal mare sta preoccupando non poco gli addetti del settore. Cosa sta accadendo e dove? Ecco tutte le ultime news
  • Sempre più sfere di Nettuno nel Mediterraneo: cosa sono e da dove provengono
    Ambiente8 Settembre 2025

    Sempre più sfere di Nettuno nel Mediterraneo: cosa sono e da dove provengono

    Le sfere di Nettuno svolgono un ruolo chiave nella protezione dei fondali marini: ecco cosa sono e perché la loro comparsa è più frequente negli ultimi anni.
Ultime newsVedi tutte


Meteo: da giovedì 18 alta pressione africana ben salda e caldo anche in montagna. La tendenza
Tendenza15 Settembre 2025
Meteo: da giovedì 18 alta pressione africana ben salda e caldo anche in montagna. La tendenza
La settimana appena iniziata proseguirà all'insegna dell'Anticiclone africano che sarà saldissimo da Nord a Sud soprattutto da giovedì 18.
Meteo: picchi di caldo estivo a metà settembre! Quanto durerà?
Tendenza14 Settembre 2025
Meteo: picchi di caldo estivo a metà settembre! Quanto durerà?
Estate settembrina in arrivo sull'Italia, dove soprattutto a metà della prossima settimana si avrà caldo fuori stagione ovunque, anche sulle Alpi
Meteo: da lunedì 15 al via una lunga parentesi estiva! Sole e temperature oltre la media
Tendenza13 Settembre 2025
Meteo: da lunedì 15 al via una lunga parentesi estiva! Sole e temperature oltre la media
Da lunedì 15 settembre alta pressione in espansione su tutto il Paese con una fase anticiclonica, dunque segnata da tempo stabile e clima estivo.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Lunedì 15 Settembre ore 17:29

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154