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Quale multa rischia chi non fa la raccolta differenziata?

Raccolta differenziata dei rifiuti: quali sono le violazioni più comuni e cosa rischiano i trasgressori
Ambiente4 Giugno 2024 - ore 16:51 - Redatto da Meteo.it
Ambiente4 Giugno 2024 - ore 16:51 - Redatto da Meteo.it

La raccolta differenziata è un gesto importantissimo per la salvaguardia dell'ambiente, in quanto un corretto smaltimento dei rifiuti è possibile solo se questi sono smaltiti separatamente. Tuttavia non tutti i cittadini aderiscono a questo dovere civico e - anche se gradualmente stiamo assistendo a un miglioramento nella tendenza - sono ancora molti coloro che non la fanno, oppure la fanno in maniera sbagliata. Cosa rischiano?

Violazioni raccolta differenziata, quali sono

Prima di addentrarci nelle conseguenze a cui può essere soggetto chi non effettua la raccolta differenziata, oppure la fa in maniera sbagliata, cerchiamo di capire quali sono gli illeciti anche perché - come vedremo poi - ciascuno di loro può comportare sanzioni diverse.

Le principali violazioni sono:

  • conferimento di rifiuti in giorni e orari diversi da quelli previsti dal Comune
  • utilizzo di bidoni per materiali diversi da quelli a cui sono destinati
  • deposito di sacchetti all’esterno dei bidoni o in sacchi non idonei
  • abbandono di rifiuti fuori dai bidoni
  • danneggiamento dei bidoni concessi in comodato d’uso dal Comune

Multe previste per chi non fa la raccolta differenziata corretta

Cosa rischiano coloro che commettono una o più infrazioni tra quelle sopra riportate, o comunque compiono azioni non conformi a una corretta differenziazione dei rifiuti? Il Decreto legislativo 152/2016 - che ha aggiornato le disposizioni del Decreto Ronchi - ha delegato agli enti locali il compito di gestire i servizi di raccolta differenziata nel proprio territorio, disponendo regole e sanzioni per i cittadini che non aderiscono.

Tuttavia non esiste una violazione generica che sanzioni i responsabili di una raccolta differenziata non effettuata o compiuta male - che sarebbe peraltro quasi impossibile da accertare - ma esistono comportamenti vietati e puniti dai singoli Comuni.

La regola generale valida su tutto il territorio nazionale vieta espressamente di depositare in un cassonetto materiali diversi da quelli a cui è destinato, prevedendo sanzioni che vanno da 25 a 155 euro. Questo è il "prezzo" che rischia di pagare chi - ad esempio - butta materiale organico o plastica nel contenitore della carta o viceversa.

Oltre a questa ci sono poi delle regole imposte dai Comuni, che possono prevedere ad esempio sanzioni per chi "dimentica" di piegare gli imballaggi ed esporli dentro o accanto al bidone del cartone, nei giorni e negli orari stabiliti. Queste multe sono piuttosto salate e possono prevedere importi compresi tra 100 e 600 euro.

Potrebbe costare salato anche il gesto di coloro che espongono i cassonetti in giorni o orari diversi da quelli stabiliti dal calendario di raccolta. In questo caso l'errore potrebbe costare da 25 a 155 euro. Molti enti locali hanno poi emanato disposizioni che prevedono sanzioni per coloro che non chiudono i sacchetti, spostano i cassonetti o lasciano i rifiuti fuori dagli stessi.

Sono poi previste multe per chi abbandona rifiuti ingombranti o pericolosi in zone non idonee e anche in questo caso la trasgressione potrebbe costare molto cara visto che alcuni enti locali prevedono sanzioni fino a 600 euro. Anche gettare ogni tipologia di rifiuto nel cassonetto dell'indifferenziato può essere sanzionato, poiché quest'ultimo dovrebbe servire esclusivamente a contenere tutti quei materiali che non possono essere avviati a un processo di riciclo.

Queste regole sono rivolte a garantire una gestione dei rifiuti che faccia bene al pianeta, a mantenere il decoro urbano e a evitare che gli animali selvatici possano aprire i sacchetti e spargere il contenuto sui marciapiedi, ma anche a prevenire il rischio che aree solitamente gradevoli, si trasformino in discariche abusive a cielo aperto. In genere i regolamenti comunali sono abbastanza eterogenei riguardo ai gesti punibili per una errata raccolta differenziata.

Le multe vengono date direttamente dal Comune a mezzo della Polizia municipale. L’accertamento può avvenire infatti solo tramite un pubblico ufficiale, che verifica il fatto e identifica il responsabile in modo inequivocabile.

Sconti Tari ai cittadini più virtuosi

Di pari passo con le sanzioni rivolte a chi non esegue una raccolta differenziata corretta, molti Comuni hanno istituito anche un "premio" per i cittadini più virtuosi. Si tratta di sconti Tari specifici rivolti a coloro che effettuano la differenziazione in modo corretto.

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