Quando arriverà l’inverno? Le previsioni del tempo

Con l'arrivo dell'Ottobrata in Italia è tornato un clima mite e soleggiato con temperature di stampo quasi estivo. Una pausa dall'autunno che sta regalando, da Nord a Sud, una sorta di "seconda estate" prima dell'arrivo dell'inverno. Parlando proprio della stagione invernale: quando arriverà?
Previsioni inverno 2025-2026: freddo e temperature più basse?
L'inverno 2025-2026 sarà più tradizionale in Italia e nel resto del mondo. Le prime analisi degli indici atmosferici delineano una stagione invernale più rigida rispetto alla media degli ultimi anni. In particolare il freddo si farà sentire in Nord America, ma anche in Europa, Italia compresa dove le previsioni parlando di un inverno "classico" con temperature più basse rispetto agli ultimi anni. Del resto l'autunno, Ottobrata a parte di questi giorni, è arrivato con piogge torrenziali e nevicate precoci con un conseguente brusco calo delle temperature.
La tendenza meteo per l'inverno 2025-2026 sarà influenzata dal ritorno della Niña, la fase fredda del fenomeno climatico ENSO (El Niño – Southern Oscillation). Con l'arrivo della Niña si registra un raffreddamento anomalo delle acque del Pacifico equatoriale con un conseguente cambio della circolazione atmosferica globale.
Inverno 2025-2026 instabile e variabile per la presenza della Niña
Gli effetti del fenomeno climatico della Niña sono di gran lunga più evidenti negli Stati Uniti d'America e in Canada con ondate di gelo e nevicate intense. In Europa gli effetti della Niña si fanno sentire di meno, ma sono responsabili dello scivolamento di masse d'aria fredda proveniente dalla Russia verso l’Europa centro-settentrionale. La presenza della Niña rende il clima instabile e variabile con il rischio più frequente di eventi estremi come nevicate, ondate di gelo intensi e calo delle temperature.
Un altro fattore determinante è il Vortice Polare, una vasta circolazione d’aria fredda sopra il Polo Nord. Quando questa massa d'aria è stabile il freddo rimane confinato ad alte altitudini non interessando l’Europa e il Mediterraneo. Se, invece, si indebolisce la massa d'aria artica può spingersi verso Sud portando ondate di gelo fino in Italia.
Da non sottovalutare è il cambiamento climatico che, negli ultimi anni, ha reso sempre di più il clima più instabile e variabile con eventi meteorologici intensi ed improvvisi. Basti pensare al riscaldamento dell'acqua negli oceani che ha generato ondate di calore da record, ma anche di gelo eccezionale.