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Quali sono le allergie di primavera e come distinguerle?

Con la primavera tornano anche le allergie. A soffrirne è un quarto della popolazione e i numeri sono in aumento, specie nei Paesi occidentali e industrializzati, anche in adulti che prima non avevano ne avevano mai avute prima. Quali sono le più comuni allergie di primavera e con quali sintomi?
Ambiente25 Marzo 2024 - ore 15:18 Redatto da Meteo.it
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Con l'arrivo della primavera, mentre la natura si risveglia donandoci paesaggi fioriti e giornate più lunghe e soleggiate, molte persone iniziano a soffrire di allergie stagionali. Queste allergie, spesso note come "febbre da fieno", possono causare sintomi fastidiosi che influenzano la qualità della vita. Ecco le principali allergie da primavera, come riconoscerle e quali strategie adottare per conviverci al meglio.

Le principali allergie di primavera

Le allergie primaverili sono principalmente causate dal rilascio di pollini nell'aria. I fiori, gli alberi, l'erba e le erbaccee possono scatenare reazioni allergiche in individui sensibili. Ecco le principali fonti di allergie da primavera:

  • Allergia ai pollini degli alberi: Betulla, pioppo, quercia e olmo sono tra gli alberi più comuni che causano allergie. I sintomi possono includere starnuti, prurito agli occhi e naso che cola.
  • Allergia ai pollini d'erba: L'erba tagliata o in fiore, come il timoteo e il pratense, può provocare reazioni allergiche simili a quelle causate dagli alberi.
  • Allergia ai pollini delle erbacce: Anche le erbacce, come l'ambrosia, rilasciano pollini che possono causare allergie in tarda estate e autunno, ma in alcune aree iniziano già in primavera.

Come distinguere le allergie di primavera

I sintomi delle allergie da primavera possono assomigliare a quelli di un raffreddore, ma ci sono alcune differenze chiave per distinguerli:

  • Durata: Mentre un raffreddore di solito migliora dopo una settimana, i sintomi allergici persistono finché la persona è esposta agli allergeni.
  • Inizio dei sintomi: I sintomi allergici iniziano immediatamente dopo l'esposizione agli allergeni, mentre quelli del raffreddore possono richiedere alcuni giorni per manifestarsi dopo l'infezione.
  • Tipo di secrezione nasale: Nelle allergie, la secrezione nasale è di solito chiara e acquosa, mentre in un raffreddore può essere più spessa e colorata.

Strategie per convivere con le allergie di primavera

Gestire le allergie da primavera richiede un approccio proattivo. Ecco alcune strategie efficaci:

  • Rimanere informati: Seguire i report sul conteggio dei pollini può aiutare a pianificare le attività all'aperto nei momenti in cui i livelli di polline sono più bassi.
  • Purificare l'aria interna: Utilizzare purificatori d'aria con filtri Hepa può ridurre la presenza di pollini in casa.
  • Lavarsi spesso: Fare la doccia e cambiarsi i vestiti dopo essere stati all'aperto può ridurre l'esposizione ai pollini.
  • Consultare un allergologo: Per chi soffre di allergie più serie, è consigliabile consultare un allergologo che può prescrivere trattamenti specifici come antistaminici, spray nasali o immunoterapia.
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