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Quale è il rischio di inondazione e quante sono le persone a rischio? I dati

Uno studio pubblicato sulla rivista Nature mostra le zone più a rischio inondazione in giro per il mondo. Recenti studi di Legambiente, invece, mostrano le città in Italia a maggior rischio alluvione
Eventi estremi20 Settembre 2022 - ore 15:35 - Redatto da Redazione Meteo.it
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Quale è il rischio di inondazione in Italia e nel mondo? Quante sono in generale le persone a rischio? Ecco tutti i dati emersi da uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature.

Paesi a rischio inondazione: ecco quali sono

Quali sono i paesi a rischio inondazione?

  • Paesi Bassi (59%)
  • Bangladesh (58%)
  • Vietnam (46%)
  • Egitto (41%)
  • Myanmar (40%)

Oltre ai Paesi Bassi, solo altre due nazioni europee sono tra le prime 20 nazioni per percentuale di popolazione a rischio. Quali? Al diciottesimo posto vi è l’Austria con il 29% di rischio e al ventesimo posto l’Albania con il 28%. L'Italia? Non compare in classifica.

I dati della ricerca sulle inondazioni

Secondo lo studio pubblicato su Nature 1,81 miliardi di persone ovvero il 23% della popolazione mondiale è esposto a rischi di inondazione almeno volta ogni cento anni. Di tale fetta di popolazione, secondo i dati emersi durante lo studio, 1,24 miliardi si trova nell’Asia meridionale e orientale, nello specifico in Cina (395 milioni) e India (390 milioni). Per il resto i paesi a basso e medio reddito ospitano l’89% delle persone esposte alle inondazioni.

Come sta cambiando il clima in Italia: il rischio alluvioni

Cosa sta succedendo in Italia? La situazione nel nostro Paese vede la presenza, solo nel 2021, di ben 187 fenomeni meteorologici estremi che hanno provocato danni nei territori e morti. Dal 2010 al 2021, l'Osservatorio CittàClima di Legambiente ha registrato nella Penisola 1.118 eventi estremi, con 264 vittime e danni rilevanti in 637 comuni ovvero l'8% del totale.

Pur non rientrando nella classifica stilata da Nature sui rischi delle inondazioni, il futuro che sembra profilarsi non sembra essere così rassicurante. La Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici ha previsto per l'Italia meno piogge ma più intense o meglio una diminuzione delle precipitazioni nel periodo estivo per il Sud e per il Centro Italia, ma un significativo aumento delle precipitazioni nel periodo invernale nel Nord Italia.

In generale eventi come quello che ha colpito le Marche sono difficili da prevedere, ma dall'analisi dei dati storici emerge che in alcune aree sono più frequenti fenomeni estremi come le alluvioni. Il rapporto dell'Osservatorio CittàClima 2021 di Legambiente, riferito al decennio 2010 - 2021, ha infatti evidenziato come ad essere maggiormente a rischio alluvione o inondazione in Italia siano:

  • Roma
  • Bari
  • Milano
  • Genova
  • Palermo
  • la costa romagnola
  • il nord delle Marche
  • la Sicilia orientale
  • la costa agrigentina

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