FacebookInstagramXWhatsApp

Cosa fare in caso di puntura di medusa? Ecco alcuni consigli utili

Niente panico, pulire la ferita in maniera adeguata e, se necessario, ricorrere a gel astringenti. Attenzione anche a ciò che non va fatto, come strofinare la ferita
Salute2 Agosto 2022 - ore 07:10 - Redatto da Redazione Meteo.it
Salute2 Agosto 2022 - ore 07:10 - Redatto da Redazione Meteo.it

D’estate - magari mentre si è in vacanza - non c’è niente di meglio che fare un bel bagno in mare, ma mentre ci si diverte in acqua può capitare di essere punti da una medusa. Qualora dovesse accadere, è fondamentale anzitutto mantenere la calma e dirigersi senza fretta verso riva, per poi lavare con acqua di mare la parte colpita e rimuovere subito eventuali filamenti residui.

Nella maggior parte dei casi sono sufficienti queste e poche altre accortezze per risolvere il problema ed evitare complicazioni di qualunque genere. In altri casi, invece, la situazione potrebbe essere un po' più grave, con una sintomatologia più fastidiosa e la necessità di rivolgersi al medico o al pronto soccorso più vicino.

Ecco cosa fare (e non fare) dopo la puntura

Il fenomeno della puntura da medusa mentre si sta facendo il bagno in mare è in netta crescita negli ultimi anni, in parte anche a causa dei cambiamenti climatici e dell’aumento delle temperature delle acque del mare Mediterraneo.

Per chi fa il bagno in acque in cui sono presenti meduse, come prima cosa è bene sapere che non tutte le meduse sono pericolose per le persone: alcune, infatti, sono totalmente innocue o determinano sintomi lievi che regrediscono del tutto e in maniera autonoma nel giro di pochi giorni. In caso di puntura è bene ricordarsi solo di rispettare alcune semplici regole per favorire la guarigione ed evitare complicazioni. Oltre a non farsi prendere dal panico e pulire la ferita, in alcuni casi può essere utile utilizzare dei gel astringenti al cloruro d’alluminio, che agiscono asciugando le eventuali vescicole e bolle, riducendo allo stesso tempo la sudorazione e diminuendo il prurito.

È sbagliatissimo, invece, strofinare la ferita con sabbia o grattarsi con le mani (o altri strumenti= la zona irritata, facilitando la diffusione dell'infiammazione. Anche le creme al cortisone non sortiscono alcun beneficio, perché entrano in azione solo quando la reazione è già spontaneamente esaurita.

Una volta passata la fase acuta, è comunque consigliato evitare di esporre al sole per qualche giorno la zona del corpo colpita, per favorire la guarigione completa e ridurre il rischio di iper-pigmentazione. Infine, se si verificano delle complicazioni come difficoltà respiratoria, nausea, vomito, vertigini o altri sintomi gravi è il caso di chiamare tempestivamente il pronto soccorso per ricevere assistenza medica.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Caldo estremo, rischi per la salute sopra i 25° di notte
    Salute23 Giugno 2025

    Caldo estremo, rischi per la salute sopra i 25° di notte

    Ecco i rischi in particolare per le persone con problemi respiratori. Italia terza in Europa per numero di notti tropicali.
  • Annegamenti, ogni anno 330 morti in Italia. Il 12% ha meno di 18 anni
    Salute20 Giugno 2025

    Annegamenti, ogni anno 330 morti in Italia. Il 12% ha meno di 18 anni

    Dopo una nuova tragedia, arrivano i dati dell’Osservatorio sugli annegamenti, che ogni anno uccidono 330 persone. È allarme per i più piccoli.
  • Malaria e cambiamento climatico: rischio per mezzo milione di persone in più in Africa
    Salute19 Giugno 2025

    Malaria e cambiamento climatico: rischio per mezzo milione di persone in più in Africa

    Previsto un aumento impressionante dei casi di malaria per il cambiamento climatico: 500mila persone a rischio in Africa.
  • Caldo record in Italia: la Società italiana di medicina ambientale lancia l’allarme: “Si rischiano gravi danni”
    Salute18 Giugno 2025

    Caldo record in Italia: la Società italiana di medicina ambientale lancia l’allarme: “Si rischiano gravi danni”

    Con la prima ondata di calore dell'estate 2025, la Sima ha lanciato l'allarme su quali sono i rischi per la salute.
Ultime newsVedi tutte


Meteo: quanto insisterà l'ondata di caldo africano? Sabato 5 rischio criticità al Nord
Tendenza1 Luglio 2025
Meteo: quanto insisterà l'ondata di caldo africano? Sabato 5 rischio criticità al Nord
L'ondata di caldo africano non molla la presa, ma si intravede un'attenuazione nei prossimi giorni anche se non dappertutto: la tendenza meteo.
Meteo, prossimi giorni tra caldo intenso e rischio di forti temporali: la tendenza da giovedì 3 luglio
Tendenza30 Giugno 2025
Meteo, prossimi giorni tra caldo intenso e rischio di forti temporali: la tendenza da giovedì 3 luglio
Caldo intenso almeno fino al primo weekend di luglio, ma si conferma anche un aumento dell'instabilità soprattutto per le regioni settentrionali.
Meteo, almeno fino al 4 luglio caldo africano e afa: la tendenza
Tendenza29 Giugno 2025
Meteo, almeno fino al 4 luglio caldo africano e afa: la tendenza
Stabilità al Centro-sud e qualche temporale al Nord ma il caldo intenso resterà protagonista per tutta la settimana con picchi vicini ai 40 gradi. La tendenza meteo
Mediaset

Ultimo aggiornamento Mercoledì 02 Luglio ore 05:02

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154