FacebookInstagramXWhatsApp

A Jesolo ci sono meduse giganti: ecco cosa sta succedendo

Centinaia di meduse molto grandi sparse sul bagnasciuga spaventano i turisti, ma i rischi principali non sono per le persone bensì per i pesci e gli ecosistemi marini
Ambiente21 Luglio 2022 - ore 10:25 - Redatto da Redazione Meteo.it
Ambiente21 Luglio 2022 - ore 10:25 - Redatto da Redazione Meteo.it

Un numero anomalo di meduse è stato individuato sulla battigia delle coste del Veneto. A preoccupare sono, soprattutto, le grandi dimensioni di questi animali marini, decisamente al di sopra del normale tanto da avere portato a usare l'espressione meduse giganti. Il fenomeno sta colpendo in particolare le spiagge del comune di Jesolo, tra lo stupore e la preoccupazione dei bagnanti. D'altra parte, una situazione come quella nella foto qui sopra non aiuta certo a infondere tranquillità e a creare atmosfera di vacanza.

Ecosistemi marini in pericolo

Dati storici alla mano, non è la prima volta che il litorale di Jesolo viene invaso dalle meduse: già negli anni passati, infatti, si sono verificati episodi simili, che hanno interessato peraltro anche altre aree della costa veneta. Quest’anno però la situazione appare ben più critica del solito, con centinaia di meduse giganti spiaggiate sulla battigia, sia vive nell’acqua bassa sia morte nel bagnasciuga.

Ancora una volta la responsabilità di questo spiacevole fenomeno è da attribuire al cambiamento climatico, che ha determinato una fioritura straordinaria di alghe e plancton, stravolgendo i sottili equilibri su cui si basano gli ecosistemi marini. Si ipotizza, in particolare, che possa avere giocato un ruolo decisivo la bora che soffia nel golfo di Trieste.

È bene precisare, come ha sottolineato anche Legambiente, che la massiccia presenza di meduse nelle acque non costituisce di per sé un concreto pericolo per la salute dei bagnanti. Insomma, al di là della vista non troppo invitante i turisti possono stare tranquilli e godersi le vacanze senza troppi pensieri, in quanto tutte le specie avvistate ultimamente non sono particolarmente urticanti.

Il problema dunque non riguarda gli esseri umani, ma impatta invece direttamente su altre creature marine e sulle specie che popolano le acque, costrette ad adattarsi a una situazione anomala e straordinaria. Il proliferare delle meduse, peraltro, è già di per sé un segnale d'allarme importante, perché in moltissimi casi è associato a una perdita di biodiversità dell'ecosistema.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Milano, capriolo cade nel Naviglio della Martesana: portato in salvo
    Ambiente19 Aprile 2025

    Milano, capriolo cade nel Naviglio della Martesana: portato in salvo

    Un giovane capriolo è caduto nel Naviglio della Martesana e per un po' ha "giocato a nascondino" con gli agenti di polizia. Poi è stato salvato.
  • Calamaro colossale: il primo video di un cucciolo che da adulto potrebbe arrivare a 7 metri e 500 chili
    Ambiente18 Aprile 2025

    Calamaro colossale: il primo video di un cucciolo che da adulto potrebbe arrivare a 7 metri e 500 chili

    Il calamaro colossale è stato ripreso in video per la prima volta mentre nuotava nel suo habitat naturale.
  • Pesce palla argenteo nel Mar Adriatico, scatta l'allarme per il veleno: tutti i rischi
    Ambiente16 Aprile 2025

    Pesce palla argenteo nel Mar Adriatico, scatta l'allarme per il veleno: tutti i rischi

    Preoccupa la presenza del pesce palla argenteo nel Mar Adriatico: il suo veleno è pericoloso anche per i pescatori e i turisti.
  • Fiori dal balcone: quali bulbi piantare?
    Ambiente14 Aprile 2025

    Fiori dal balcone: quali bulbi piantare?

    Piantare bulbi in momenti diversi dell’anno permette di avere un balcone in fiore quasi tutto l’anno.
Ultime newsVedi tutte


Meteo: ponte del Primo Maggio stabile e con caldo estivo, ma quanto durerà? La tendenza
Tendenza29 Aprile 2025
Meteo: ponte del Primo Maggio stabile e con caldo estivo, ma quanto durerà? La tendenza
L'Anticiclone nel corso del ponte del Primo Maggio innesca la prima ondata di caldo dal sapore estivo sull'Italia. Avrà vita lunga? La tendenza.
Meteo: Primo Maggio con caldo estivo e picchi di 30 gradi! Ecco dove
Tendenza28 Aprile 2025
Meteo: Primo Maggio con caldo estivo e picchi di 30 gradi! Ecco dove
Maggio esordisce con la prima ondata di calore che investirà l'Italia e molti Paesi d'Europa. Festa dei Lavoratori con clima da inizio estate.
Meteo, Primo Maggio con un assaggio d'estate: la tendenza per la festa dei Lavoratori
Tendenza27 Aprile 2025
Meteo, Primo Maggio con un assaggio d'estate: la tendenza per la festa dei Lavoratori
Torna l'alta pressione di matrice africana: in alcune zone registreremo temperature da inizio estate! La tendenza meteo
Mediaset

Ultimo aggiornamento Mercoledì 30 Aprile ore 06:01

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154