Napoli, Terremoto 4.4 gradi ai Campi Flegrei. Danni e panico in strada: "È stato un inferno"

Nella notte tra il 12 e il 13 marzo 2025, alle ore 1.25, una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 ha colpito l'area dei Campi Flegrei, nei pressi di Napoli, causando panico tra la popolazione e danni materiali. L'epicentro del terremoto è stato localizzato in mare, a pochi metri dalla riva di via Napoli a Pozzuoli, a una profondità di circa 2 chilometri. La scossa, durata circa venti secondi, è stata avvertita distintamente in tutta Napoli e nei comuni limitrofi, spingendo molti residenti a riversarsi nelle strade in preda al panico.
Napoli, terremoto 4.4 gradi ai Campi Flegrei: i danni riportati e le immagini
Il quartiere di Bagnoli, nella zona occidentale di Napoli, è stato tra i più colpiti. Qui, la caduta di calcinacci da edifici e dalla chiesa di Sant'Anna ha causato danni a diverse auto parcheggiate. Inoltre, una donna è rimasta ferita a causa del crollo di un controsoffitto nella sua abitazione ed è stata soccorsa dai Vigili del Fuoco. In altre zone, come Bacoli e Pozzuoli, si sono registrate cadute di calcinacci e danni minori agli edifici. Al momento, sono in corso verifiche sulla stabilità delle strutture coinvolte.
Security cameras capture the moment of an earthquake in Italy.
— RenderNature (@RenderNature) March 13, 2025
The Magnitude 4.4 earthquake struck the epicenter (2 km) of Bagnoli, Napoli, in the Campania region, on Thursday, March 13, 2025, at approximately 1.25 AM. (📹: Fabrizio Masiello)#Terremoto pic.twitter.com/6foPfH4yWM
Reazioni delle autorità e della popolazione
A seguito del sisma, le autorità locali hanno attivato immediatamente i Centri Operativi Comunali per monitorare la situazione e coordinare gli interventi necessari. Il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, ha dichiarato che, nonostante lo spavento, non sono emerse criticità strutturali significative nel territorio comunale. Tuttavia, per precauzione, le scuole nei quartieri di Bagnoli e Fuorigrotta, così come a Pozzuoli, rimarranno chiuse oggi per consentire le verifiche tecniche.
La popolazione, scossa dall'evento, racconta preoccupazione e paura per la sicurezza delle proprie abitazioni. In alcuni casi, come presso l'ex base Nato di Bagnoli, si sono verificati momenti di tensione tra cittadini e forze dell'ordine a causa della chiusura dei cancelli dell'area destinata all'accoglienza in caso di emergenza. La situazione si è normalizzata dopo l'apertura forzata dei cancelli da parte dei residenti in cerca di un luogo sicuro dove trascorrere la notte.
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Contesto sismico dei Campi Flegrei
I Campi Flegrei sono una vasta caldera vulcanica situata a ovest di Napoli, nota per la sua attività sismica e vulcanica. Negli ultimi anni, l'area ha registrato un incremento dell'attività sismica, con scosse frequenti attribuite al fenomeno del bradisismo, caratterizzato da un sollevamento o abbassamento del suolo legato a variazioni nella pressione del magma sottostante. La scossa di questa notte è stata la più forte registrata nell'area flegrea negli ultimi 40 anni, e gli esperti monitorano costantemente la situazione per valutare eventuali rischi futuri.