FacebookInstagramXWhatsApp

“Morti per le emissioni della grande industria di petrolio e gas come nelle guerre più brutali”

Uno studio dell’ong Global Witness sostiene che ci saranno 11,5 milioni di decessi in più entro il 2100 per l’aumento delle temperature provocato dalle emissioni di questo settore. Ecco le previsioni e chi sarà colpito di più
Ambiente21 Marzo 2024 - ore 11:37 - Redatto da Meteo.it
Ambiente21 Marzo 2024 - ore 11:37 - Redatto da Meteo.it

Undici milioni e mezzo di morti: tanti saranno entro la fine del secolo quelli per le emissioni, collegate con il conseguente aumento delle temperature, delle più grandi aziende dell’industria del petrolio e del gas. A sostenerlo è uno studio dell’ong Global Witness.

“Ogni 0,1°C di aumento delle temperature sarà letale -  dice Sarah Biermann Becker di Global Witness Unless, come riportato dal quotidiano britannico The Guardian - Il numero di vittime sarà paragonabile a quello delle guerre più brutali. I governi devono intervenire e mitigare l’impatto del caldo estremo e intensificare la transizione dai combustibili fossili”.

Global warming, chi sono i più colpiti

Il report utilizza i modelli utilizzati dalla Columbia University e dall’ong Oxfam e prevede che ci saranno 226 decessi in più per il cambiamento climatico ogni milione di tonnellate di carbonio rilasciato. Basandosi su una stima di 51 miliardi di tonnellate di anidride carbonica in più nell’atmosfera per l’attività dalle grandi compagnie di questo settore, si arriva alla previsione di 11,5 milioni di morti in più entro il 2100. Con uno scenario a più basse emissioni sarebbero meno della metà, 5,5, comunque tantissimi.

Le ondate di calore e gli eventi meteo estremi conseguenti hanno già colpito e colpiranno duramente in particolare chi è già più debole socialmente, i più anziani e chi lavora all’aperto, soprattutto nei settori agricolo ed edile. Nell’estate del 2022, secondo gli ultimi dati elaborati, il caldo estremo ha ucciso 61 mila persone in Europa mentre questi decessi sono aumentati anche negli Stati Uniti del 95% tra il 2010 e il 2022.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Serpenti nel mare di Ibiza: un pericolo per turisti ed ecosistema?
    Ambiente17 Giugno 2025

    Serpenti nel mare di Ibiza: un pericolo per turisti ed ecosistema?

    Ibiza è alle prese con un'invasione silenziosa di serpenti?
  • Roma, con il grande caldo estivo torna l’invasione delle blatte volanti
    Ambiente17 Giugno 2025

    Roma, con il grande caldo estivo torna l’invasione delle blatte volanti

    Nuovo allarme blatte volanti a Roma. Con l'arrivo dell'estate e del grande caldo la città viene invasa da grandi scarafaggi.
  • Come comportarsi se si trova una medusa sulla riva
    Ambiente16 Giugno 2025

    Come comportarsi se si trova una medusa sulla riva

    Le meduse sono creature marine molto importanti per l'ecosistema. Ecco come comportarsi se ne trova una (o molte) sulla spiaggia.
  • Giornata mondiale delle tartarughe marine: come nasce e perché si festeggia il 16 giugno
    Ambiente16 Giugno 2025

    Giornata mondiale delle tartarughe marine: come nasce e perché si festeggia il 16 giugno

    Oggi è la Giornata Mondiale delle tartarughe marine: perché si festeggia il 16 giugno.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, estate senza eccessi nei prossimi giorni: pochi temporali e caldo più sopportabile
Tendenza17 Giugno 2025
Meteo, estate senza eccessi nei prossimi giorni: pochi temporali e caldo più sopportabile
Il vortice ciclonico si allontana dall’Italia nei prossimi giorni: pochi temporali in vista e caldo senza eccessi almeno fino al weekend.
Meteo: entro giovedì 19 caldo meno intenso anche in Sicilia! La tendenza per la seconda parte di settimana
Tendenza16 Giugno 2025
Meteo: entro giovedì 19 caldo meno intenso anche in Sicilia! La tendenza per la seconda parte di settimana
L'aria leggermente più temperata che in questo inizio di settimana interessa il Centronord, entro giovedì 19 darà i suoi effetti anche in Sicilia
Meteo: vortice ciclonico a metà settimana! Le zone a rischio temporali
Tendenza15 Giugno 2025
Meteo: vortice ciclonico a metà settimana! Le zone a rischio temporali
Il vortice ciclonico lasciato in eredità dalla perturbazione n.4 agirà a metà settimana, innescando alcuni temporali al Centro-Sud. Le previsioni
Mediaset

Ultimo aggiornamento Mercoledì 18 Giugno ore 03:36

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154