Meteo, quanto durerà la quarta ondata di calore dell’estate 2025?

Il secondo weekend d'agosto si preannuncia bollente. Dopo un inizio mese decisamente fresco, l'anticiclone nord africano torna a essere protagonista, regalandoci temperature che possono arrivare a sfiorare i 38/40 gradi. La nuova ondata di caldo (la quarta di quest'estate 2025) riporterà le colonnine di mercurio al di sopra della media di periodo lungo tutto lo Stivale: ma quanto durerà?
Meteo, weekend di San Lorenzo con il caldo africano
L'aumento considerevole delle temperature, che si farà strada già nella giornata di oggi venerdì 8 agosto, darà inizio alla quarta ondata di calore dell'estate 2025. Il fine settimana vedrà lungo tutto lo Stivale caldo e afa, con un incremento delle temperature di 6/8 gradi.
L'estate tornerà quindi a farsi sentire, dopo un inizio agosto turbolento, e lil weekend di San Lorenzo vedrà cieli sereni da Nord a Sud. In questa fase alcune zone peninsulari, poco lontane dal mare, potrebbero veder salire i termometri fino a sfiorare i 40°.
Ma quanto durerà? In base agli ultimi dati disponibili, questa ondata di caldo proveniente dall'Africa potrebbe rivelarsi non solo intensa ma anche duratura, estendendosi almeno fino a Ferragosto, con la possibilità che, almeno nelle regioni del Centro-Sud, possa continuare anche oltre tale data. Si prevede un aumento eccezionale delle temperature anche in montagna, con lo zero termico che raggiungerà quote comprese tra 4.800 e 5.000 metri nelle prossime 24-48 ore, stabilizzandosi attorno ai 4.500 metri nella settimana successiva.
Quanto durerà questo caldo intenso?
La tendenza meteo per la prossima settimana mostra ancora giornate calde e soleggiate, con l'eccezione di alcuni annuvolamenti significativi rappresentati da cumuli che potrebbero svilupparsi temporaneamente nelle ore più calde, soprattutto in montagna. Esiste la possibilità, sebbene sporadica, di brevi rovesci o temporali di calore.
Verso la fine della settimana, a ridosso del Ferragosto, l'instabilità potrebbe aumentare lievemente nel settore alpino a causa dell'influenza marginale di sistemi nuvolosi in transito sull'Europa centrale. Si consiglia di monitorare gli aggiornamenti nei prossimi giorni per ulteriori dettagli.