Meteo, possibile cambiamento a inizio agosto con l'anticiclone delle Azzorre

Gli aggiornamenti più recenti del modello ensemble EPS (European Prediction System) indicano la possibile formazione di un’anomalia di alta pressione nella zona delle Azzorre tra la fine di luglio e l’inizio di agosto. Questo scenario atmosferico potrebbe determinare una variazione rilevante nella circolazione sull’oceano Atlantico, con potenziali ripercussioni sul tempo in Europa occidentale e nell’area del Mediterraneo.
Meteo, possibile svolta ad inizio agosto con la rimonta dell'anticiclone delle Azzorre
Le ultime elaborazioni dei modelli previsionali suggeriscono una possibile anomalia barica positiva nella fascia centro-atlantica, con la tendenza a un consolidamento dell’anticiclone delle Azzorre verso la fine di luglio e l’inizio di agosto. Questo sistema di alta pressione, se più ampio e robusto del consueto, potrebbe ostacolare l’ingresso delle perturbazioni atlantiche, deviando i flussi verso nord e favorendo condizioni di tempo stabile e soleggiato su ampie porzioni del continente europeo, inclusa l’area mediterranea.
Qualora questa tendenza venisse confermata, i primi giorni di agosto potrebbero essere caratterizzati da tempo stabile e cieli sereni su gran parte dell’Italia. Le temperature si manterrebbero su valori pienamente estivi, oscillando tra i 28 e i 32°C al Nord e raggiungendo picchi di 34°C al Sud e sulle principali isole. Si profilerebbe quindi un caldo gradevole, tipico della stagione, ideale per chi intende trascorrere giornate all’aria aperta, tra spiagge e località montane.
Non manca però uno scenario alternativo delineato dai modelli: un’evoluzione in cui l’alta pressione si concentri prevalentemente sul Centro-Sud, lasciando il Nord esposto a maggior variabilità. In particolare, nelle zone alpine, prealpine e sulla Pianura Padana settentrionale non si possono escludere fenomeni temporaleschi durante le ore pomeridiane o serali.
Insomma, l’anticiclone delle Azzorre potrebbe riportare sull’Italia un’estate tipicamente mediterranea: soleggiata e calda, ma senza eccessi. Il bel tempo dominerà quasi ovunque, con locali eccezioni al Nord. Un quadro favorevole per chi ha in programma vacanze, con condizioni meteo generalmente ideali per godersi appieno il cuore della stagione estiva.
Cos'è l'anticiclone delle Azzorre e in cosa si differenzia da quello africano
L’anticiclone delle Azzorre è influenzata dalla dinamica della circolazione atmosferica e dal gradiente termico tra l’equatore e i poli. Questo anticiclone nasce grazie all’energia solare che riscalda le aree equatoriali, provocando l’innalzamento di masse d’aria calda a bassa densità. Fino a circa 30-40° di latitudine nord, l’aria calda ascendente si bilancia con quella discendente, creando un equilibrio che genera le condizioni di stabilità e calma caratteristiche di un’area anticiclonica.
L’anticiclone delle Azzorre, composto da aria atlantica oceanica, è generalmente umido ma non particolarmente caldo. Quando si estende verso l’Europa occidentale e l’Italia, determina una circolazione di venti da ovest o nord-ovest che mantiene condizioni meteorologiche stabili, limitando l’innalzamento eccessivo delle temperature.
In contrapposizione, l’anticiclone africano trasporta aria molto calda e secca di origine sahariana. Sebbene inizialmente priva di umidità, questa massa d’aria raccoglie vapore acqueo passando sopra il Mediterraneo grazie all’evaporazione marina, arrivando così sul nostro territorio con un elevato contenuto di umidità. Le temperature elevate abbinate a tassi di umidità spesso superiori al 70%, anche nelle ore più calde, possono causare forte disagio fisico e aumentare il rischio di colpi di calore.