FacebookInstagramXWhatsApp

Il sargasso soffoca i Caraibi, i turisti in spiaggia tra le alghe. VIDEO

Sebbene sia normale trovare il sargasso in questa zona, il riscaldamento globale e l’inquinamento ne stanno aumentando a dismisura la presenza. Con rischi per l’ambiente e per gli esseri umani
Ambiente2 Giugno 2023 - ore 14:52 - Redatto da Redazione Meteo.it
Ambiente2 Giugno 2023 - ore 14:52 - Redatto da Redazione Meteo.it

I turisti che scelgono di passare le proprie vacanze estive sulle spiagge paradisiache dei Caraibi sono ormai soliti affrontare un problema che, anno dopo anno, a causa del riscaldamento globale sta diventando sempre più difficile da gestire: il sargasso. Tutto l’Oceano Atlantico, area naturale di diffusione di quest’alga, sta affrontando la sua esplosione e il problema quest’anno riguarda da vicino una delle mete turistiche più note dei Caraibi e del mondo: Cancun, in Messico. Come è possibile vedere dalle immagini qui sopra, infatti, le spiagge della città in questo periodo sono letteralmente invase da enormi quantità di sargasso.

Il sargasso ai Caraibi

Non si tratta, come detto, di una novità: questa particolare alga solitamente affolla le acque e le spiagge di larga parte dei Caraibi durante l’anno. Ma il problema sta diventando sempre più grande, con ripercussioni sulla salute degli animali e degli esseri umani, a causa del riscaldamento globale e dell’inquinamento dell’Oceano. Come vi abbiamo già raccontato qui l’alga sargasso gioca un ruolo importante nell’ecosistema dell’Atlantico, ma negli ultimi anni la sua presenza è aumentata talmente tanto da far coniare una nuova espressione: Great Atlantic Sargassum Belt, la Grande Barriera Atlantica di Alga Sargasso, che si estende ormai dal mar dei Caraibi fino alle coste africane attraverso tutto l’Oceano.

Che cos'è l'alga sargasso

Il sargasso è un’alga di notevoli dimensioni, che può arrivare a raggiungere la superficie dell’acqua. Una presenza eccessiva di alghe in mare diminuisce la quantità di luce solare che raggiunge le profondità, alterando l’ecosistema sottostante. E quando l’enorme massa di alghe arriva a riva - si stima ce ne siano 24 milioni di tonnellate nell’Atlantico - inizia a decomporsi e rilascia acido solfidrico, una sostanza maleodorante che può causare irritazione oculare e difficoltà respiratorie. Nel periodo della schiusa delle uova delle tartarughe, inoltre, impedisce alle neonate di raggiungere la riva causando un grave aumento della mortalità di questi animali.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Microbi antichi intrappolati nel permafrost in Alaska "risvegliati" con lo scioglimento dei ghiacci
    Ambiente17 Ottobre 2025

    Microbi antichi intrappolati nel permafrost in Alaska "risvegliati" con lo scioglimento dei ghiacci

    Uno studio rivela nuovi potenziali rischi legati allo scioglimento dei ghiacci in Alaska "risvegliando" i microbi intrappolati nel permafrost.
  • Sempre più api e farfalle a rischio estinzione: i dati allarmanti (anche per le colture)
    Ambiente16 Ottobre 2025

    Sempre più api e farfalle a rischio estinzione: i dati allarmanti (anche per le colture)

    I dati dell’emergenza dell’Iucn, l’Unione internazionale per la conservazione della natura. Le cause: distruzione degli habitat e clima.
  • Scoperta nel Golfo di Napoli: canyon sommerso e coralli a 500 metri
    Ambiente16 Ottobre 2025

    Scoperta nel Golfo di Napoli: canyon sommerso e coralli a 500 metri

    Un tesoro sommerso nel Golfo di Napoli: scoperta una scogliera di coralli bianchi a 500 metri di profondità.
  • Cammina Natura, weekend con 160 escursioni guidate in tutta Italia
    Ambiente15 Ottobre 2025

    Cammina Natura, weekend con 160 escursioni guidate in tutta Italia

    Il 25 e il 26 ottobre l’iniziativa dell’Associazione italiana guide ambientali escursionistiche per (ri)scoprire le nostre bellezze.
Ultime newsVedi tutte


Meteo: a inizio settimana temperature altalenanti! Maltempo ad Halloween?
Tendenza24 Ottobre 2025
Meteo: a inizio settimana temperature altalenanti! Maltempo ad Halloween?
La tendenza meteo per l'inizio della settimana indica una situazione stabile, ad eccezione delle Alpi con temperature altalenanti. Poi peggiora.
Meteo: domenica 26 e lunedì 27 ancora piogge, venti e neve! Quando migliora?
Tendenza23 Ottobre 2025
Meteo: domenica 26 e lunedì 27 ancora piogge, venti e neve! Quando migliora?
La tendenza meteo da domenica 26 conferma una nuova fase di maltempo che si protrarrà anche lunedì 27: attese piogge, forti venti e nevicate.
Meteo, fine settimana a due facce: sabato tranquillo, nuove piogge domenica. La tendenza dal 25 ottobre
Tendenza22 Ottobre 2025
Meteo, fine settimana a due facce: sabato tranquillo, nuove piogge domenica. La tendenza dal 25 ottobre
Weekend diviso in due: sabato condizioni meteo stabili quasi ovunque, domenica si conferma una nuova perturbazione. La tendenza
Mediaset

Ultimo aggiornamento Venerdì 24 Ottobre ore 13:11

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154