L'uragano Imelda devasta le Bermuda: venti impetuosi, piogge torrenziali e il raro fenomeno Fujiwhara

L'uragano Imelda ha finalmente raggiunto le Bermuda, portando con sé venti che superano i 150 km/h, onde potenti e forti piogge che rischiano di causare gravi allagamenti nelle aree costiere. Classificata come tempesta di categoria 2 sulla scala Saffir-Simpson, questa tempesta sta mettendo alla prova nuovamente l’isola, già abituata a fronteggiare eventi estremi grazie alla sua posizione strategica nell’oceano. Nonostante la sua dimensione contenuta, le Bermuda si trovano a dover affrontare le sfide legate alla vulnerabilità del suo territorio, che è piccolo ma densamente popolato.
Uragano Imelda colpisce le Bermuda: venti a oltre 150 km/h
L'ultimo bollettino ha segnalato che l'occhio dell'uragano Imelda si trovava a circa 30 km a sud-ovest delle Bermuda, con un movimento verso est-nord-est a 46 km/h. In risposta all'emergenza, le autorità locali hanno deciso di chiudere scuole, uffici pubblici e l'aeroporto internazionale e hanno mobilitato un contingente di 100 soldati per garantire la sicurezza delle infrastrutture e supportare i rifugi per gli sfollati.
Già l'uragano ha causato interruzioni dell'energia elettrica per centinaia di famiglie. Le previsioni meteo parlano di forti precipitazioni, che potrebbero raggiungere tra i 5 e i 10 cm, e una mareggiata significativa capace di provocare inondazioni lungo le coste. Michael Weeks, Ministro della Sicurezza Nazionale delle Bermuda, ha avvertito che "si tratta di un sistema estremamente pericoloso, con venti distruttivi, piogge intense e danni potenziali alle aree costiere".
Imelda, prima di colpire le Bermuda, ha devastato i Caraibi settentrionali. A Cuba, nella provincia di Guantánamo, oltre 18.000 persone sono state evacuate, e due persone hanno perso la vita a causa del passaggio della tempesta.
Nella vicina regione di Santiago de Cuba, frane e inondazioni hanno isolato 17 comunità, colpendo circa 24.000 abitanti. Anche Haiti ha subito danni, con un disperso e due feriti a causa delle alluvioni. La situazione rimane critica, con gli esperti che monitorano attentamente l'evolversi del fenomeno.
Fenomeno Fujiwhara: cosa accade quando due uragani si incontrano
La traiettoria dell'uragano Imelda è stata influenzata dal passaggio dell'uragano Humberto, i cui resti sono stati poi ribattezzati tempesta Amy dai meteorologi britannici. Un evento meteorologico piuttosto raro, noto come effetto Fujiwhara, ha determinato un'interazione tra i due cicloni.
In queste circostanze, quando due uragani si avvicinano abbastanza, iniziano a ruotare attorno a un punto comune, influenzandosi reciprocamente. In questo caso, la presenza di Humberto ha fatto deviare Imelda dalla sua rotta, allontanandola dalle coste orientali degli Stati Uniti.
La distanza minima tra i due fenomeni è stata di appena 751 km, un dato che segna il minimo più basso mai registrato nell'Atlantico dal 1853. Questo raro allineamento di forze ha reso il percorso di Imelda ancora più imprevedibile e complesso.