Luna del Verme 2025, curiosità e caratteristiche del plenilunio di marzo

Tra pochi giorni assisteremo al plenilunio di marzo, un evento che quest'anno ci riserverà moltissime sorprese. Scopriamo insieme qualche curiosità sulla Luna del Verme 2025.
Luna del Verme 2025, quando?
Il nostro satellite raggiungerà la fase di piena il prossimo 14 marzo alle 6.55 GMT (7.55 ora italiana) nella costellazione della Vergine. Sebbene nel momento in cui tecnicamente raggiungerà la fase di piena non sarà più visibile, perché sotto l'orizzonte, il nostro satellite apparirà completamente illuminato anche la sera precedente e quella successiva.
L'appuntamento con il terzo plenilunio 2025 è particolarmente atteso dagli appassionati di fenomeni celesti, perché vedrà una serie di caratteristiche che lo renderanno unico. Si tratterà di una Superluna del Verme 2025? Decisamente no, visto che il nostro satellite sarà a 401.300 km dalla Terra, a una distanza tale da poterla classificare invece come Microluna del Verme. Una luna piena all'apogeo, contrariamente a quella al perigeo, appare infatti leggermente più piccola.
Perché Luna del Verme?
Come sempre accade, il nome del plenilunio è legato alle usanze dei nativi americani che erano soliti trovare degli appellativi che ricordassero le caratteristiche del periodo. Nel caso del plenilunio di marzo, il nome è dovuto al fatto che il terreno cominciava a scaldarsi, e i lombrichi iniziavano a uscire dal sottosuolo attirando i loro predatori naturali (pettirossi, merli, passerotti e altri uccellini). Erano considerati un segnale che sta arrivando la primavera.
Ma questo non è il solo nome con cui viene indicato il plenilunio di marzo: nella cultura cinese è conosciuta come Luna che dorme, mentre per i celtici è la Luna dei Venti e nell'emisfero Sud è nota come Luna del Mais o Luna del Raccolto.
Luna di Sangue 2025, un nome extra per il plenilunio di marzo
Quest'anno il plenilunio di marzo vedrà anche una Luna di Sangue. Si tratta di un nome decisamente insolito, utilizzato per descrivere il fenomeno in cui il satellite assume una tonalità rossastra. Non si tratta di un evento che si verifica ogni mese, e neppure in tutte le Lune dei Vermi. In realtà il fenomeno è dovuto al fatto che il nostro satellite sarà protagonista di una spettacolare eclissi di Luna totale.
Quando il Sole è basso sull’orizzonte, come accade durante un’eclissi lunare, la luce solare deve attraversare uno strato più spesso di atmosfera. Durante questo percorso, le particelle atmosferiche disperdono e assorbono i colori della luce solare in modi diversi. Mentre le tonalità più corte, come il blu e il verde, vengono disperse in modo più efficace, i colori più "lunghi", come il rosso, vengono deviati meno, donando alla Luna quel colore caratteristico. Il fenomeno è noto come scattering di Rayleigh.
La prima Luna Piena di primavera
Il prossimo plenilunio vedrà splendere in cielo anche la prima luna piena della primavera metereologica, stagione iniziata il 1° marzo. L'evento si verificherà due giorni prima dell'equinozio, per cui non possiamo definire questo plenilunio come il primo della primavera astronomica. Ciò significa che non sarà quello che determina la data della Pasqua 2025, compito che spetterà invece alla Luna Piena di aprile. In base a quanto stabilito dal Concilio di Nicea del 325 infatti, la festa della Resurrezione cade nella prima domenica dopo la prima Luna piena della primavera astronomica.