FacebookInstagramXWhatsApp

"L'inquinamento causa più morti del Covid", l'allarme da uno studio: ecco come e dove

Dall'aria all'acqua le varie forme di inquinamento provocano 9 milioni di morti l'anno. Molto più del Covid. Ecco come e dove intervenire su un'emergenza globale.
Ambiente26 Maggio 2022 - ore 09:58 - Redatto da Redazione Meteo.it
Ambiente26 Maggio 2022 - ore 09:58 - Redatto da Redazione Meteo.it

I dati che arrivano da uno studio pubblicato su Lancet planetary health riportano numeri allarmanti sui morti nel mondo per l'inquinamento atmosferico e ambientale.

Industrializzazione e inurbamento principali responsabili dei decessi da inquinamento

Lo studio, condotto da un gruppo di ricercatori internazionali e pubblicato sulla rivista Lancet planetary health, ha dimostrato che a partire dal 2015 sono stati circa 9 milioni i decessi ogni anno causati dall'esposizione a sostanze tossiche contenute nell’aria, nell’acqua o nel suolo.

Il numero delle vittime ha avuto un incremento del 7% tra il 2015 e il 2019, dimostrando così la stretta relazione tra industrializzazione (che ha spesso significato esodo dalle campagne verso i centri urbani) e inquinamento atmosferico.

Proprio la qualità dell'aria è quella che fa registrare il numero maggiore di vittime, con 6,7 milioni di vite umane, seguita dall'inquinamento delle acque, che genera 1,4 milioni di decessi, e dall'inquinamento da piombo, responsabile di 900mila morti ogni anno. Per quanto riguarda l'inquinamento da fumi i dati si sono rilevati molto simili alle morti da piombo. Numeri preoccupanti che superano di gran lunga quelli del Covid-19: da inizio pandemia sono infatti 6,3 milioni le persone che hanno perso la vita a causa del Coronavirus, mentre sfiorano i 10 milioni quelli che ogni anno muoiono a causa dell'inquinamento.

L'inquinamento atmosferico e ambientale non risparmia i Paesi europei

Quali sono le zone in cui la (cattiva) qualità dell'aria può essere considerata come principale responsabile di 9 milioni di morti all'anno, pari a circa 1/6 dei decessi a livello mondiale?

Tra le dieci nazioni più colpite c'è anche un Paese europeo. Se i decessi derivanti da acque contaminate e combustione di legna o carbone si registrano prevalentemente nei Paesi africani e nelle aree in via di sviluppo, quelli legati all'esposizione a metalli pesanti, pesticidi ed emissione di combustibili fossili sono un problema mondiale. E l'aumento del 66% dal 2000 a oggi delle morti causate dall'esposizione a inquinanti moderni dovrebbe spingere a riflettere (e agire) senza più rimandare.

Gli effetti che l'inquinamento produce su malattie e disabilità variano a seconda del sesso: ad avere maggiori possibilità di morire a causa dell'esposizione all'inquinamento atmosferico sono gli uomini, mentre donne e bambini rischiano di più per la contaminazione delle acque.

Aumento esponenziale alle malattie e disabilità si traduce anche in un costo maggiore per l'economia mondiale, con circa 4.300 miliardi di euro all'anno necessari per il comparto sanitario. Il prezzo più alto rimane comunque quello pagato in termine di vite umane.

Ecco la classifica delle dieci nazioni in cui l'inquinamento miete più vittime:

  1. Ciad (Africa)
  2. Repubblica Centrafricana (Africa)
  3. Niger (Africa)
  4. Isole Salomone (Oceania)
  5. Somalia (Africa)
  6. Sudafrica (Africa)
  7. Corea del Nord (Asia)
  8. Lesotho (Africa)
  9. Bulgaria (Europa)
  10. Burkina Faso (Africa)
Articoli correlatiVedi tutti


  • Bonus Tari 2025: requisiti, scadenze e come richiederlo
    Ambiente4 Novembre 2025

    Bonus Tari 2025: requisiti, scadenze e come richiederlo

    Che cos'è il bonus Tari 2025, quali sono i requisiti, quali le scadenze e come occorre richiederlo? Ecco le informazioni utili per i contribuenti.
  • Inquinamento record a New Delhi, intervento sperimentale con nuvole artificiali
    Ambiente30 Ottobre 2025

    Inquinamento record a New Delhi, intervento sperimentale con nuvole artificiali

    L'aria a New Delhi è sempre più nociva per inquinamento record. Il governo con un gruppo di ricercatori sta sperimentando nuvole artificiali.
  • "Strage di animali nel Lazio: bovini e equini uccisi per la sicurezza stradale"
    Ambiente30 Ottobre 2025

    "Strage di animali nel Lazio: bovini e equini uccisi per la sicurezza stradale"

    Strage di animali nella regione Lazio: bovini e equini uccisi per attuare il piano di sicurezza stradale. Insorgono gli animalisti
  • Foreste italiane, 2025 da record negativo: 94.000 ettari persi per incendi e cattiva gestione
    Ambiente30 Ottobre 2025

    Foreste italiane, 2025 da record negativo: 94.000 ettari persi per incendi e cattiva gestione

    Il 2025 segna l’anno più difficile per i boschi italiani, travolti da incendi in crescita, temperature estreme e gestione forestale in stallo.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, confermata l'estate di San Martino. La tendenza
Tendenza8 Novembre 2025
Meteo, confermata l'estate di San Martino. La tendenza
Torna l'alta pressione: fino a venerdì 14 novembre condizioni di stabilità diffusa anche se non sarà soleggiato ovunque e temperature sopra le medie
Torna l'alta pressione: estate di San Martino tra sole e nebbie. La tendenza da lunedì 10 novembre
Tendenza7 Novembre 2025
Torna l'alta pressione: estate di San Martino tra sole e nebbie. La tendenza da lunedì 10 novembre
Alta pressione in rinforzo a inizio settimana: l'estate di San Martino mette in pausa l'autunno con tempo stabile e clima mite: la tendenza meteo
Meteo: weekend di maltempo con temporali e forti venti. Le zone colpite
Tendenza6 Novembre 2025
Meteo: weekend di maltempo con temporali e forti venti. Le zone colpite
La tendenza meteo per il fine settimana dell'8-9 novembre indica l'arrivo di una nuova e intensa perturbazione (la n.3) con forti temporali.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Sabato 08 Novembre ore 12:37

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154