FacebookInstagramXWhatsApp

Inquinamento atmosferico: 46 mila morti in Italia, un quinto del totale Ue. Tutti i dati

Dopo l’allarme su Milano terza città con l’aria peggiore del mondo, torna purtroppo d’attualità un rapporto annuale Ue. Che riporta tutti i danni dell’inquinamento atmosferico, “il maggior rischio ambientale per la salute in Europa”. Drammatica la situazione in Italia
Ambiente19 Febbraio 2024 - ore 15:25 - Redatto da Redazione Meteo.it
Ambiente19 Febbraio 2024 - ore 15:25 - Redatto da Redazione Meteo.it

Oltre 250 mila morti nell’Unione europea per l’inquinamento atmosferico. Alla fine dell’anno il rapporto dell’Agenzia europea dell’ambiente (Eea), Harm to human health from air pollution in Europe, burden of disease, ci aveva avvertito.

Oggi che alcuni dati vogliono Milano come terza città più inquinata al mondo (ma il sindaco di Milano, Sala contesta le rilevazioni), questo report europeo torna drammaticamente d’attualità. L’inquinamento atmosferico risulta il maggiore rischio ambientale per la salute nell’Ue, restando ben al di sopra dei livelli raccomandati dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Non solo, la situazione in Italia è particolarmente allarmante.

L'allarme smog in Europa e in Italia

Gli ultimi dati elaborati dicono che nel 2021 nell’Ue sono morte almeno 253.000 persone a causa dell’esposizione a valori di particolato fine, il PM 2,5 superiori a quelli indicati dall’Oms. Il biossido di azoto avrebbe provocato 52.000 decessi, l’ozono 20.000.

Secondo l’Eea l’esposizione all’inquinamento atmosferico "causa o aggrava alcune malattie quali il cancro al polmone, le cardiopatie, l’asma e il diabete". “L’inquinamento atmosferico continua a rappresentare il principale rischio ambientale per la salute degli europei ed è responsabile di malattie croniche e decessi, in particolare nelle città e nelle aree urbane”. Seguono altri fattori come l’esposizione al rumore, a sostanze chimiche e alle crescenti ondate di calore.

Purtroppo, la situazione in Italia è particolarmente drammatica, con la pianura padana in particolare che risulta una delle zone con l’aria più inquinata del continente e del mondo. I dati per il PM 2.5 parlano da soli: 46.800 decessi l’anno, quasi un quinto del dato europeo, 415.400 anni di vita perduti in totale e 701 ogni 100.000 abitanti solo nel nostro paese, dove si contano anche 11.300 morti per il biossido di azoto e 5.100 per l’ozono.

Tra le malattie, il particolato fine (PM2,5) viene collegato soprattutto alla cardiopatia ischemica, seguita da ictus, diabete mellito, broncopneumopatia cronica ostruttiva, cancro al polmone e asma. Il biossido di azoto più al diabete mellito, seguito da ictus e asma.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Fiori selvatici estivi: quali sono i più belli da piantare ora in giardino?
    Ambiente26 Giugno 2025

    Fiori selvatici estivi: quali sono i più belli da piantare ora in giardino?

    Un bel manto erboso ricco di colori non è un sogno. Anche chi non ha uno spiccato pollice verde potrà realizzarlo con i fiori selvatici estivi.
  • Caldo record: il verde urbano riduce la temperatura delle città anche di 8 gradi
    Ambiente25 Giugno 2025

    Caldo record: il verde urbano riduce la temperatura delle città anche di 8 gradi

    Con il caldo dell'estate le città sfiorano anche +8° in più rispetto alle campagne: le pareti verdi sono una soluzione a queste ondate di calore.
  • Tagliare il prato durante un'ondata di calore può rovinare l'erba?
    Ambiente24 Giugno 2025

    Tagliare il prato durante un'ondata di calore può rovinare l'erba?

    Durante le giornate di caldo estremo, tagliare l’erba può danneggiare il prato e comprometterne la salute.
  • Serpenti nel mare di Ibiza: un pericolo per turisti ed ecosistema?
    Ambiente17 Giugno 2025

    Serpenti nel mare di Ibiza: un pericolo per turisti ed ecosistema?

    Ibiza è alle prese con un'invasione silenziosa di serpenti?
Ultime newsVedi tutte


Meteo, nuova ondata di caldo in vista: torna l'anticiclone
Tendenza11 Luglio 2025
Meteo, nuova ondata di caldo in vista: torna l'anticiclone
Da lunedì 14 luglio le condizioni meteo torneranno a farsi diffusamente più stabili, con caldo in aumento soprattutto nei giorni successivi
Meteo: domenica a rischio temporali poi torna ad aumentare il caldo. La tendenza dal 13 luglio
Tendenza10 Luglio 2025
Meteo: domenica a rischio temporali poi torna ad aumentare il caldo. La tendenza dal 13 luglio
Perturbazione in arrivo domenica 13 luglio: tornano piogge e temporali in molte regioni, con rischio di fenomeni intensi. La tendenza meteo
Meteo, tornano i temporali nel weekend del 12-13 luglio: ecco dove
Tendenza9 Luglio 2025
Meteo, tornano i temporali nel weekend del 12-13 luglio: ecco dove
Possibile ritorno di una fase instabile al Nord e su parte del Centro nella giornata di domenica. Temperature in aumento. La tendenza meteo
Mediaset

Ultimo aggiornamento Sabato 12 Luglio ore 02:08

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154