Incendi nei boschi di nuovo da record: già 1.600 in meno di 9 mesi

Sono stati circa 1600 i grandi incendi boschivi che si sono registrati in Italia dal primo gennaio al 15 settembre 2025. La superficie totale andata in fumo è di quasi 890 chilometri quadrati, secondo i dati, riportati dall’Ansa, dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale).
Su questo fronte, il 2025 è insieme al 2023 il peggiore anno negli ultimi quattro, sia come superficie totale che per impatto sugli ecosistemi. Sono 16 le regioni interessate dai roghi. Quelle più colpite sono la Sicilia, la Calabria, la Puglia e la Campania che insieme riuniscono l'85% delle aree interessate. Anche quest’anno, tra le province c’è in testa quella di Agrigento dove è bruciato il 19% di tutta la superficie andata in fumo in Italia.
Gli incendi più gravi del 2025
Il 39% degli ecosistemi forestali colpiti dagli incendi si trova dentro a aree protette. Tra gli episodi più significativi ci sono quello nel territorio della provincia di Trapani, nei comuni di Buseto Palizzolo, Castellammare del Golfo, Custonaci e San Vito Lo Capo, il 20 luglio, che ha interessato oltre 55 km quadrati (foto in alto).
Seguono quelli tra il 22 e il 23 luglio e il 13 agosto nelle province di Enna e Caltanissetta, con una superficie bruciata di 11 km quadrati, localizzata nei comuni di Caltagirone, Caltanissetta, Enna, Gela, Niscemi e Villarosa. Infine, sulle pendici del Vesuvio, dal 5 al 12 agosto, un incendio di vaste proporzioni ha interessato circa 8 km quadrati.