FacebookInstagramXWhatsApp

I vermi martello invasivi e predatori anche in Italia: perché dobbiamo preoccuparci

Vermi martello invasivi e predatori individuati anche nel nostro Paese. Ecco di cosa si tratta e perché dovremo preoccuparci.
Ambiente5 Febbraio 2022 - ore 12:17 - Redatto da Redazione Meteo.it
Ambiente5 Febbraio 2022 - ore 12:17 - Redatto da Redazione Meteo.it

Una nuova specie di vermi predatori è stata individuata in Italia e in Francia. Vediamo di capire di che animali si tratta e perché dobbiamo preoccuparci.

Cosa sono i vermi martello

Chiamati così per la particolare forma della testa che richiama alla mente proprio un martello, questi vermi sono stati individuati per la prima volta due anni fa da un team di biologi francesi. La specie è stata ribattezzata Humbertium covidum, visto che la loro osservazione è coincisa con il lockdown legato alla pandemia. Proprio le restrizioni per il Covid-19 hanno reso difficili sia le analisi che le indagini sul campo.

Si tratta di un verme predatore di dimensioni contenute (nella foto un esemplare del Borneo, è lungo circa 3 cm) dal colore nero brillante e uniforme. La testa schiacciata serve loro per aiutarli a strisciare meglio mentre inseguono le prede, di solito molluschi o vermi più piccoli.

Le Planarie di terra sono predatori attivi e, anche se ancora sappiamo ben poco della loro biologia, sappiamo che si tratta di animali notturni che possono anche rimanere per mesi senza mangiare.

Non solo Humbertium covidum

L'Humbertium covidium, scoperto in Europa, non è il solo esemplare di verme martello. In realtà ce n'è un altro, il Diversibipalium mayottensis, che è stato individuato nell’arcipelago francese delle Mayotte, nell’Oceano Indiano.

Da dove arrivano i vermi martello

Sono piuttosto rare le specie di planarie terrestri presenti nel continente europeo. La maggior parte di questi animali striscianti hanno il loro habitat naturale in Asia, Africa e America del Sud. Per quanto riguarda l'Humbertium covidium ancora non sappiamo da dove provenga, anche se appare evidente che si tratta di animali non originari del territorio in cui sono stati individuati.

Non si tratta certo di casi insoliti, in quanto già in passato vermi martello provenienti dall'Asia erano stati individuati negli Stati Unitiquando ormai avevano già "colonizzato" territori che non gli erano familiari.

Nel caso dell'Humbertium covidium è stato individuato in provincia di Treviso, precisamente a Casier, e nel dipartimento dei Pirenei Atlantici, in Francia, alcuni anni fa. Secondo alcune fonti sarebbero stati individuati altri esemplari anche in Cina, in Russia e in Giappone, anche se a oggi non vi è stata ancora alcuna conferma.

Ma come sono arrivati questi vermi con la testa a martello in Europa? L'ipotesi più plausibile è che siano stati "trasportati" con le piante in vaso che, grazie alla globalizzazione, raggiungono ogni punto del Pianeta.

Quale impatto sull'ecosistema?

Non sappiamo ancora da dove provenga il verme potenzialmente invasivo, così come non possiamo ipotizzare quali effetti avrà sugli ecosistemi. Secondo gli esperti è importante mantenere alta l'attenzione al riguardo.

La sua diffusione potrebbe infatti minacciare la biodiversità del suolo. È infatti sufficiente una singola specie invasiva di vermi per compromettere in maniera importante la biodiversità endemica del suolo, perché i nuovi predatori vanno a distruggere l'equilibrio ecologico delle specie già presenti.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Fiori selvatici estivi: quali sono i più belli da piantare ora in giardino?
    Ambiente26 Giugno 2025

    Fiori selvatici estivi: quali sono i più belli da piantare ora in giardino?

    Un bel manto erboso ricco di colori non è un sogno. Anche chi non ha uno spiccato pollice verde potrà realizzarlo con i fiori selvatici estivi.
  • Caldo record: il verde urbano riduce la temperatura delle città anche di 8 gradi
    Ambiente25 Giugno 2025

    Caldo record: il verde urbano riduce la temperatura delle città anche di 8 gradi

    Con il caldo dell'estate le città sfiorano anche +8° in più rispetto alle campagne: le pareti verdi sono una soluzione a queste ondate di calore.
  • Tagliare il prato durante un'ondata di calore può rovinare l'erba?
    Ambiente24 Giugno 2025

    Tagliare il prato durante un'ondata di calore può rovinare l'erba?

    Durante le giornate di caldo estremo, tagliare l’erba può danneggiare il prato e comprometterne la salute.
  • Serpenti nel mare di Ibiza: un pericolo per turisti ed ecosistema?
    Ambiente17 Giugno 2025

    Serpenti nel mare di Ibiza: un pericolo per turisti ed ecosistema?

    Ibiza è alle prese con un'invasione silenziosa di serpenti?
Ultime newsVedi tutte


Meteo, tregua dal caldo: clima più fresco fino al weekend del 12 e 13 luglio
Tendenza7 Luglio 2025
Meteo, tregua dal caldo: clima più fresco fino al weekend del 12 e 13 luglio
La tendenza meteo per la seconda parte della settimana conferma temperature decisamente vivibili. Un po' di instabilità in vista nel weekend
Da mercoledì 9 luglio clima più fresco in tutta Italia: temperature in picchiata sotto la media
Tendenza6 Luglio 2025
Da mercoledì 9 luglio clima più fresco in tutta Italia: temperature in picchiata sotto la media
Stop al caldo: entro mercoledì temperature in calo anche all'estremo Sud e in Sicilia. La tendenza meteo
Meteo, entro mercoledì 9 luglio fine dell'eccezionale ondata di caldo
Tendenza5 Luglio 2025
Meteo, entro mercoledì 9 luglio fine dell'eccezionale ondata di caldo
Le temperature perderanno fino a 10-12 gradi rispetto ai valori delle ultime due settimane. Caldo intenso e afa opprimente concederanno una tregua anche durante la notte
Mediaset

Ultimo aggiornamento Martedì 08 Luglio ore 11:23

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154