FacebookInstagramXWhatsApp

Un giardino-museo ci fa vedere gli effetti apocalittici del riscaldamento globale

A Melbourne un'opera d'arte mostra uno scenario post apocalittico, non più adatto agli esseri umani. Questo è quello che purtroppo ci può riservare il futuro con i cambiamenti climatici.
Ambiente3 Aprile 2022 - ore 16:50 - Redatto da Redazione Meteo.it
Ambiente3 Aprile 2022 - ore 16:50 - Redatto da Redazione Meteo.it
(foto: Ellen Smith)

Come si trasformerà il mondo con il riscaldamento globale? Un tentativo artistico di risposta è arrivato da un giardino-museo a Melbourne, in Australia. Un costruttore e un gruppo di architetti, con l’obiettivo di sensibilizzare popolazione e governo, hanno voluto simulare gli effetti dell’inquinamento atmosferico e del riscaldamento globale attraverso la realizzazione di un giardino che versa in condizioni catastrofiche.

Nella scena non ci sono persone, ma solo un giardino e una casa abbandonati e distrutti da una natura aggressiva che non lascia scampo. Insomma, per chi ha ancora dei dubbi sulle possibili conseguenze terribili del cambiamento climatico nel prossimo futuro, questa opera dovrebbe essere in grado di spaventare: vedere per credere.

La natura trova un nuovo equilibrio (senza gli esseri umani)

Il giardino ispirato alla crisi climatica, intitolato provocatoriamente Coming Soon, ha fatto il suo debutto il 31 marzo scorso in occasione del Melbourne International Flower and Garden Show a Carlton Gardens. Protagonista dell’opera è un angolo di una casa inclinato che poggia su un cumulo di macerie. Possiamo immaginare l'edificio come distrutto da un’inondazione, dall’innalzamento del livello delle acque o da un evento atmosferico estremo.

Anche la vegetazione ha caratteristiche molto diverse rispetto a quelle a cui siamo abituati: arbusti ed erbe selvatiche un po’ ovunque, piante infestanti di vario tipo e l'acqua che inonda tutto. Sono i segni di una nuova ecologia e di un mondo non (più) adatto alla vita degli esseri umani: proprio per questo motivo il tutto sembra completamente abbandonato, forse proprio perché in questo scenario il genere umano si è estinto perché non è stato in grado di adattarsi al cambiamento.

Uno scenario non molto lontano

(foto: Pixabay)

Nel complesso l’opera, pur essendo inventata e frutto della fantasia degli artisti, ricorda molto le immagini dei luoghi devastati dagli eventi climatici estremi. In fin dei conti, purtroppo, in alcuni luoghi del mondo la realtà non è poi così distante.

Di sicuro attraverso Coming Soon è stata data forma a un'opera che è atipica per una mostra, ma gli architetti hanno deciso di mandare un messaggio quanto più chiaro e concreto possibile per mettere in luce, attraverso l’arte, come il momento per intervenire in maniera decisa e risolta sul cambiamento climatico sia ora. Non agire in tempi rapidi significa aspettarci per il nostro futuro qualcosa di molto simile al giardino di Melbourne.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Sempre più sfere di Nettuno nel Mediterraneo: cosa sono e da dove provengono
    Ambiente8 Settembre 2025

    Sempre più sfere di Nettuno nel Mediterraneo: cosa sono e da dove provengono

    Le sfere di Nettuno svolgono un ruolo chiave nella protezione dei fondali marini: ecco cosa sono e perché la loro comparsa è più frequente negli ultimi anni.
  • Oggi, 5 settembre, è il Plastic Overshoot Day: il giorno del sovraccarico di plastica che mette di fronte a una realtà allarmante
    Ambiente5 Settembre 2025

    Oggi, 5 settembre, è il Plastic Overshoot Day: il giorno del sovraccarico di plastica che mette di fronte a una realtà allarmante

    Il 5 settembre è la data in cui la quantità di rifiuti di plastica supera la capacità del mondo di gestirli.
  • Al via la stagione della caccia in molte regioni d’Italia
    Ambiente2 Settembre 2025

    Al via la stagione della caccia in molte regioni d’Italia

    Prende il via oggi la stagione della caccia in Italia. Ecco in quali regioni è permesso cacciare e quali sono le regole da seguire.
  • “Fermate la Grindadráp”. Altri 53 delfini uccisi nella "pesca tradizionale" delle Faroe
    Ambiente1 Settembre 2025

    “Fermate la Grindadráp”. Altri 53 delfini uccisi nella "pesca tradizionale" delle Faroe

    La denuncia dell’associazione Sea Shepherd contro la sanguinosa "pesca tradizionale" Grindadráp nell’arcipelago danese delle Isole Faroe.
Ultime newsVedi tutte


Meteo: giovedì 11 settembre temporali anche al Sud. Ecco dove
Tendenza8 Settembre 2025
Meteo: giovedì 11 settembre temporali anche al Sud. Ecco dove
La perturbazione n.3 giovedì 11 settembre porterà temporali anche all'estremo Sud oltre ad un generale calo delle temperature: la tendenza meteo.
Meteo: nuova fase di maltempo, l'apice mercoledì. La tendenza dal 10 settembre
Tendenza7 Settembre 2025
Meteo: nuova fase di maltempo, l'apice mercoledì. La tendenza dal 10 settembre
Una nuova perturbazione avanza verso l'Italia: la parte più attiva arriverà mercoledì 10 settembre, portando piogge localmente intense.
Meteo, piogge in vista da martedì 9 settembre: le zone coinvolte
Tendenza6 Settembre 2025
Meteo, piogge in vista da martedì 9 settembre: le zone coinvolte
Anticiclone e caldo anomalo domineranno la scena fino a lunedì, poi si conferma una svolta: una nuova perturbazione investirà l'Italia da martedì
Mediaset

Ultimo aggiornamento Martedì 09 Settembre ore 01:12

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154