Focolaio di aviaria in allevamento a Chivasso. Disposto abbattimento dei polli

A Chivasso, nel Torinese, è stato scoperto un focolaio di infezione aviaria in un allevamento di polli. A comunicare la notizia è stato il sindaco di Chivasso, Claudio Castello.
Aviaria a Chivasso in un allevamento di polli: la situazione
L'aviaria torna a preoccupare in Piemonte dopo la scoperta di un focolaio scoppiato all'interno di un allevamento di polli a Chivasso, comune italiano della città metropolitana di Torino. Stando alle prime informazioni si tratterebbe di un solo caso isolato, ma il servizio veterinario dell’Asl To4 per arginare il rischio di un contagio ha prontamente istituito una zona di sorveglianza su 11 comuni del Torinese.
Non solo, sono state date precise disposizioni per contenere il contagio da aviaria che includono: il sequestro, abbattimento e distruzione per ridurre qualsiasi rischio di diffusione del virus tra gli animali allevati. L'influenza aviaria, infatti, è una malattia virale che colpisce uccelli selvatici e può essere trasmessa anche ai polli e tacchini. Il passaggio dall'animale all'uomo è possibile solo a causa di uno stretto contatto con la specie animale malata. Per questo motivo è stato richiesto il sequestro e l'abbattimento dei polli dell'allevamento di Chivasso per escludere qualsiasi rischio di contagio.
Sindaco di Chivasso sul focolaio di aviaria: "Ogni allarmismo è inopportuno"
La notizia del focolaio di aviaria scoppiato in una allevamento di polli nel Torinese è stata poi confermata da Claudio Castello, primo cittadino di Chivasso, che sui social ha scritto: "Sono personalmente in stretto contatto con le autorità e la situazione è sotto controllo per cui ogni allarmismo è inopportuno, specie per quanto riguarda il consumo alimentare. Carni e uova, infatti, non trasmettono l'infezione".