Facelia: come prendersi cura del fiore amico delle api

Nel giardino estivo è possibile inserire qualche fiore che offra molti vantaggi. Tra questi c'è sicuramente a facelia, una pianta che aiuta a migliorare il suolo, attira le api e i bombi, e favorisce la biodiversità.
Quali vantaggi offre la facelia in giardino?
Il suo nome scientifico è Phacelia tanacetifolia ed è una pianta erbacea annuale dalle mille qualità. Tra i pregi di varietà botanica c'è quello che la vede protagonista della salvaguardia della biodiversità. Molto spesso sentiamo infatti parlare del rischio di estinzione delle api, con tutto ciò che ne deriverebbe per il Pianeta, e la facelia rappresenta una delle migliori piante mellifere, ovvero amiche di questi insetti, e non solo. La pianta attira infatti anche i bombi, i sirfidi (le cui larve sono predatrici degli afidi), e altri insetti impollinatori.
Il suo importante ruolo nella salvaguardia della biodiversità non si limita alla produzione di nettare e polline di altissima qualità, ma si estende anche al settore agricolo. La facelia è ricca di sostanze azotate, e rappresenta una delle varietà botaniche preferite per il sovescio, ovvero la tecnica che sfrutta determinate colture interrandole e utilizzandole come concime naturale.
A fronte di tante qualità non è certo difficile capire perché sempre più spesso la troviamo, con i suoi fiori a spirale color blu-lilla, nei giardini italiani. D'altronde si tratta di una pianta ornamentale davvero molto bella, tanto da essere apprezzata anche come fiore reciso, che richiede poche cure e regala lunghe fioriture, che vanno da maggio a settembre.
Caratteristiche della facelia
La pianta può raggiungere i 60/90 cm di altezza. Le foglie di facelia sono lobate e di un colore verde brillante. I fiori sono senza dubbio la parte più apprezzata della pianta. Raggruppati in infiorescenze a grappolo, si presentano arrotolati a spirale nel loro caratteristico colore blu-violetto.
Come prendersi cura della facelia
Questa varietà botanica non è particolarmente esigente e può essere coltivata in ogni tipo di terreno, anche se predilige quelli ben drenati e con un pH compreso tra 6,0 e 7,5. Può essere seminata direttamente in terra, mantenendo una distanza di 20-30 cm tra le file di semi per facilitare la crescita delle piante.
Il momento migliore per la semina è la primavera, quando il rischio di gelate tardive è ormai scongiurato. Pur sopportando anche brevi periodi di freddo infatti, la facelia cresce in modo ottimale a temperature comprese tra i 15 e i 25 gradi.
Una volta effettuata la semina, è importante mantenere sempre umido il terreno fino alla germinazione, che solitamente avviene nel giro di 10/15 giorni. Dopo questa fase, la pianta è in grado di supportare periodi di siccità, anche se programmare un'annaffiatura regolare durante i mesi più asciutti la aiuterà a svilupparsi meglio.
Per quanto riguarda la posizione, la facelia predilige posti ben soleggiati, dove riesce a dare il meglio di sé in termini di fioriture, tuttavia tollera anche quelle a mezz'ombra. Se il terreno è stato preparato bene prima della semina ed è ricco di sostanze organiche, la facelia non avrà bisogno di fertilizzanti.
Come anticipato si tratta di una pianta molto apprezzata anche come fiore reciso, ma se avete intenzione di ripiantarla l'anno prossimo vi suggeriamo di lasciarne qualcuna nel terreno, fino a quando i semi saranno completamente maturi. Una volta raccolti potrete conservarli e, dopo averli essiccati, conservarli in attesa di riseminarli il prossimo anno nel vostro bel giardino attento alla biodiversità.