Cielo estivo sempre meno blu: perché ha spesso un colore biancastro e lattiginoso?

Chiunque abbia rivolto lo sguardo verso l'alto in una calda giornata estiva avrà notato un particolare : il cielo non appare di un blu intenso, ma assume una sfumatura biancastra e lattiginosa, che attenua la vividezza del paesaggio e smorza i contrasti. Questo fenomeno non è frutto di un'illusione ottica né di un inquinamento visibile: la sua origine risiede in specifici eventi meteorologici e processi fisici che si attivano in condizioni di caldo estremo.
Cielo biancastro e lattiginoso, i motivi
In condizioni estive caratterizzate da una persistente alta pressione, come quelle frequentemente riscontrabili nel bacino del Mediterraneo durante i mesi estivi, si verifica un'instabilità atmosferica. L’aria calda stagnante nei bassi strati ostacola la circolazione verticale, intrappolando al suolo umidità, polveri sottili, particelle saline nelle aree costiere e aerosol sia naturali che di origine antropica. Questo strato denso e ricco di microelementi modifica significativamente la qualità della luce che permea l’atmosfera.
Tutto questo influisce sulla diffusione della luce solare, che in condizioni di aria limpida (come quella che si ha in una giornata ventilata o dopo una pioggia) le permette di diffondersi principalmente nella banda del blu, mentre nei giorni in cui vi sono tante particelle di dimensioni comparabili o superiori alla lunghezza d’onda della luce visibile assume un colore bianco o grigiastro. In pratica ciò avviene quando il meteo ci regala giornate afose, con vento assente e umidità stagnante, ovvero quelle condizioni tipiche dei mesi estivi.
L'anticiclone africano influisce sul colore del cielo
Il colore tipico biancastro che spesso notiamo nel cielo estivo è accentuato nei casi di stabilità atmosferica dell'anticiclone africano. Questa particolare figura barica, sempre più presente nelle estati italiane (come denotano le frequenti ondate di calore) ostacola il ricambio delle masse d’aria, determinando un cielo statico, uniforme e privo di vivacità.
Tale colorazione è tipica delle ore centrali della giornata, quando le temperature raggiungono valori più elevati, mentre al mattino presto e alla sera è più facile imbattersi in cieli dalle sfumature più limpide.