Meteo: anche nei prossimi giorni temporali al Nord e caldo estremo al Sud. La tendenza da mercoledì 23 luglio
Gli ultimi aggiornamenti meteo confermano che nei prossimi giorni l’Italia resterà sostanzialmente divisa in due, tra un Centro-Sud soffocato dall’anticiclone africano e da un’ondata di caldo estremo, e un Nord alle prese un’atmosfera ancora instabile, segnata da numerose piogge e temporali.
Meteo, tempo instabile al Nord anche nella seconda parte della settimana
Dopo una breve tregua attesa per martedì, tra mercoledì 23 e venerdì 25 luglio le regioni settentrionali vedranno insistere l’instabilità, con molte piogge e temporali. Il settore non sarà coinvolto dall’aria rovente in risalita dal Nord Africa e resterà quindi ai margini della potente ondata di caldo attesa al Centro-Sud: al contrario, al Nord le temperature potranno risultare anche inferiori alla media stagionale, con massime che in molti casi non supereranno i 30 gradi.

Caldo estremo al Sud e in Sicilia: quanto durerà?
L’anticiclone africano dominerà invece la scena meteo al Centro-Sud e nelle Isole maggiori per buona parte della settimana. Mercoledì suoi effetti si faranno sentire soprattutto al Sud e in Sicilia, con valori massimi verso i 40 gradi, localmente anche verso i 45°C specialmente nell’Isola. Valori meno estremi sono attesi nelle regioni centrali e in Sardegna, dove il caldo dovrebbe iniziare ad attenuarsi gradualmente giovedì e soprattutto venerdì, quando sarà probabile anche un aumento dell’instabilità con un po’ di piogge e temporali.
Le condizioni meteo resteranno invece stabili e soleggiate al Sud e in Sicilia, con un clima molto caldo: queste regioni dovranno probabilmente attendere il weekend per vedere la fine dell’ondata di calore.
Stando alle attuali proiezioni, poi, dopo il calo termico atteso entro il fine settimana per i giorni successivi non si intravede il ritorno dell’anticiclone nordafricano, e di conseguenza le temperature resteranno probabilmente più vicine alla norma, con valori per lo più compresi tra i 30 e i 35 gradi: probabilmente, almeno fino alla fine del mese il caldo africano non dovrebbe tornare sull’Italia.
Si tratta naturalmente di una tendenza a lungo termine che presenta ancora margini di incertezza, e sarà importante seguire i prossimi aggiornamenti per conoscere conferme e maggiori dettagli su questa evoluzione.