Esplosione sul Sole, nuova tempesta geomagnetica: ecco quando
Stando a quanto riportato dalle previsioni arrivate direttamente dallo Space Weather Prediction Center dell'agenzia americana Noaa, la Terra potrebbe essere colpita da una possibile tempesta geomagnetica di classe G1. L'evento avrebbe luogo a seguito di una Cme (Coronal Mass Ejection), un'espulsione di massa coronale emessa da una macchia solare particolarmente attiva, denominata con la sigla AR3883.
Esplosione sul Sole: tempesta geomagnetica il 7 novembre 2024
La tempesta geomagnetica che potrebbe colpire la Terra, stando sempre alle notizie riportate dallo Space Weather Prediction Center della Noaa, sarebbe prevista per giovedì 7 novembre 2024. La Cme (Coronal Mass Ejection) è stata scagliata nello spazio lo scorso 3 novembre da un brillamento solare di classe M3.8. Questo fenomeno, pur considerato dagli esperti di bassa intensità, potrebbe comunque dare vita a effetti sui sistemi satellitari e sulle comunicazioni radio a onde corte, oltre a possibili aurore visibili a latitudini anche elevate.
Cos’è un brillamento solare?
Trattasi di brillamento solare, un'esplosione di energia proveniente dalla superficie solare, provocata il più delle volte da cambiamenti nel campo magnetico solare. Essi vengono classificati prendendo in considerazione la loro intensità che può di classi A, B, C, M e X, dalla più debole e meno pericolosa alla più intensa e più pericolosa.
Cos’è una CME (Coronal Mass Ejection)?
Si indica con la sigla CME, o con la dicitura espulsione di massa coronale, una nube di particelle cariche (plasma), che viene lanciata dalla corona solare nello Spazio. Esse, il più delle volte si verificano a causa di brillamenti solari o da altri possibili eventi di instabilità che avvengono sulla corona del Sole. Questo tipo di eventi possono avere effetti come: aurore polari, interferenze nelle comunicazioni satellitari e le reti elettriche.
Cos’è una tempesta geomagnetica?
Quando si parla di tempeste geomagnetiche si indicano le perturbazioni che possono avere luogo nel campo magnetico della Terra causate da interazioni tra il vento solare e la magnetosfera. La NOAA classifica le tempeste geomagnetiche in diversi 5 livelli, che vanno dalla classe G1 (debole) alla G5 (estrema). Le tempeste geomagnetiche di intensità elevate possono senza ombra di dubbio creare danni ai satelliti, e interferire sulle reti elettriche e le comunicazioni.