FacebookInstagramXWhatsApp

El Niño, i possibili effetti che avrà sull'autunno e sull’inverno: ci attendono ondate di caldo torrido

El Niño è ufficialmente tra noi. A confermalo è il NOAA. Si preannuncia un 2024 di fuoco con effetti anche su tutto il prossimo autunno e inverno
Clima10 Giugno 2023 - ore 18:54 - Redatto da Redazione Meteo.it
Clima10 Giugno 2023 - ore 18:54 - Redatto da Redazione Meteo.it

El Niño è tornato tra noi: la notizia è stata confermata dal NOAA, l'agenzia scientifica e normativa americana che si occupa di previsioni meteorologiche, monitoraggio delle condizioni oceaniche e atmosferiche e tracciamento di mappe dei mari. Stando agli studi degli scienziati e meteorologi ci attendono un 2024 "di fuoco" con gli effetti di El Niño che si faranno sentire durante il prossimo autunno e inverno.

NOAA lancia l'allarme El Niño Advisory: ondate di calore nei prossimi mesi

Il National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) ha annunciato l'arrivo de El Niño. L'ultimo aggiornamento del El Niño-Southern Oscillation realizzato dal Center for Climate Prediction ha lanciato l'allarme "El Niño Advisory". L'agenzia scientifica e normativa statunitense che si occupa delle previsioni meteo, ma anche di monitorare le condizioni oceaniche e atmosferiche e di tracciare le mappe dei mari ha lanciato l'allarme: "le condizioni di El Niño sono presenti e dovrebbero rafforzarsi gradualmente nell'inverno dell'emisfero settentrionale 2023-24".


Gli scienziati e studiosi della Noaa spiegano come El Niño sia un fenomeno climatico naturale caratterizzato da temperature superficiali del mare più calde della media nell’Oceano Pacifico centrale e orientale vicino all’equatore, che si verifica in media ogni 2-7 anni. Gli impatti di El Niño sul clima si estendono ben oltre l’Oceano Pacifico. Anche Michelle L’Heureux, climatologa del Climate Prediction Center Noaa ha aggiunto:

A seconda della sua forza, El Niño può causare una serie di impatti, come aumentare il rischio di forti piogge e siccità in alcune località del mondo. Il cambiamento climatico può esacerbare o mitigare alcuni impatti legati a El Niño. Ad esempio, El Niño potrebbe portare a nuovi record per le temperature, in particolare nelle aree che già sperimentano temperature superiori alla media durante El Niño.

El Niño in arrivo: il 2024 l’anno più caldo mai registrato

Il passaggio de El Niño, un fenomeno climatico periodico che provoca un forte riscaldamento delle acque dell'Oceano Pacifico Centro-Meridionale e Orientale, è previsto tra il 2023 e il 2024. Sul finire della primavera 2024 gli effetti di questo fenomeno tenderanno fortunatamente a diminuire. Gli scienziati, che da tempo stanno studiando questo fenomeno climatico, hanno già avvisato che il 2024 potrebbe essere l'anno più caldo mai registrato spingendo ad un +1,5 gradi il riscaldamento globale. Un aumento da non sottovalutare, visto che avrà delle conseguenze determinanti sul clima mondiale causando problematiche climatiche gravi come la siccità, ma anche piogge torrenziali.

Adam Scaife, responsabile delle previsioni a lungo termine del Met Office britannico, ha dichiarato alla BBC News:

El Niño sta aumentando ora, ci sono stati segnali nelle nostre previsioni per diversi mesi, ma sembra davvero che raggiungerà il picco alla fine di quest’anno in termini di intensità. Un nuovo record per la temperatura globale l’anno prossimo è sicuramente plausibile. Dipende da quanto grande sarà El Niño: un grande El Niño alla fine di quest’anno, dà un’alta probabilità che avremo un nuovo record per la temperatura globale nel 2024.
Articoli correlatiVedi tutti


  • Weekend di Santa Lucia: le previsioni meteo per sabato 13 e domenica 14 dicembre
    Clima12 Dicembre 2025

    Weekend di Santa Lucia: le previsioni meteo per sabato 13 e domenica 14 dicembre

    Il weekend di Santa Lucia è dominato dall'anticiclone con sole, clima mite e nebbie al Nord.
  • Meteo: la tendenza per la prossima settimana. Tornano pioggia e neve: ecco le regioni coinvolte
    Clima12 Dicembre 2025

    Meteo: la tendenza per la prossima settimana. Tornano pioggia e neve: ecco le regioni coinvolte

    Tra il 15 e il 21 dicembre è atteso l’ingresso di una perturbazione particolarmente attiva, destinata a riportare piogge diffuse, un generale calo termico e nevicate.
  • Meteo, previsioni in Italia: nebbie diffuse e nuvole basse
    Clima11 Dicembre 2025

    Meteo, previsioni in Italia: nebbie diffuse e nuvole basse

    L'alta pressione è ancora protagonista in Italia almeno fino al 15 dicembre 2025. Le previsioni in vista del weekend.
  • Tendenze meteo: nuova fase di maltempo da martedì 16 dicembre?
    Clima11 Dicembre 2025

    Tendenze meteo: nuova fase di maltempo da martedì 16 dicembre?

    Cosa preannunciano le ultime tendenze meteo? Ci attende una nuova fase di maltempo da martedì 16 dicembre a causa di un'aerea depressionaria
Ultime newsVedi tutte


Meteo, settimana prossima torna la pioggia: la tendenza dal 16 dicembre
Tendenza13 Dicembre 2025
Meteo, settimana prossima torna la pioggia: la tendenza dal 16 dicembre
Anticiclone in ritirata e perturbazioni in arrivo: torna il maltempo in molte regioni, con rischio di piogge anche intense. La tendenza meteo
Meteo: svolta a inizio settimana! Riecco piogge e neve: la tendenza
Tendenza12 Dicembre 2025
Meteo: svolta a inizio settimana! Riecco piogge e neve: la tendenza
Nei primi giorni della settimana si profila un cambio di scenario sull'Italia dove cede l'alta pressione: ritornano dunque il maltempo e la neve.
Meteo: domenica asciutta e mite, poi si profila un cambio di scena. La tendenza dal 14 dicembre
Tendenza11 Dicembre 2025
Meteo: domenica asciutta e mite, poi si profila un cambio di scena. La tendenza dal 14 dicembre
Anticiclone protagonista per tutto il weekend, poi primi segnali di cambiamento: correnti umide in arrivo a inizio settimana.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Sabato 13 Dicembre ore 18:10

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154