FacebookInstagramXWhatsApp

Fuochi d’artificio verso la pensione? Lo show con i droni in Australia. VIDEO

I fuochi d’artificio sono usati dall’anno Mille in Cina e nei secoli sono diventati un simbolo di festa in tutto il mondo. Però inquinano e spaventano gli animali: ecco perché i droni sono meglio per l’ambiente
ALTRO12 Maggio 2023 - ore 13:24 - Redatto da Redazione Meteo.it
ALTRO12 Maggio 2023 - ore 13:24 - Redatto da Redazione Meteo.it

Un grande monolite rosso, uno dei simboli spirituali dell’Australia, è stata teatro privilegiato del Wintjiri Wiru. Il termine si riferisce al racconto della cultura aborigena, in uno straordinario spettacolo messo in scena grazie a un gioco di luci creato con oltre mille droni, case e proiettori di luci. La narrazione della popolazione Anangu, tra le più antiche comunità ancora viventi sul Pianeta, è avvenuta sfruttando una tecnologia che potrebbe mandare in pensione un’usanza più antica di quanto si possa pensare: quella dei fuochi d’artificio. Con i sentiti ringraziamenti dell’ambiente.

Fuochi d’artificio: la storia

I fuochi d’artificio, usati in spettacoli pirotecnici in occasione di festività o per celebrare vittorie militari, hanno una storia molto antica. Le prime informazioni certe risalgono intorno all’anno 1000, quando sappiamo che veniva usati in Cina durante la dinastia Song. In Europa, invece, i primi utilizzi di fuochi d’artificio sono attesati intorno al XII secolo. Inizialmente, però, non erano colorati: come ricorda la Treccani infatti i fuochi d’artificio come li conosciamo oggi nascono nel 1740, e da quel momento sono usati ancora oggi in occasioni di feste e celebrazioni. In alcuni casi rappresentano il "piatto forte" dei festeggiamenti e a essi è associata non solo una lunga tradizione ma anche un vero e proprio mestiere che assume forme di espressione artistica.

Fuochi d’artificio: i problemi per l’ambiente

I fuochi d’artificio, però, portano con loro anche alcuni problemi non trascurabili. In primo luogo, inquinano: essi infatti, nelle ore successive all’utilizzo, causano un peggioramento della qualità dell’aria e un aumento della quantità di polveri sottili nell’atmosfera. Tra le sostanze emesse si registrano in particolare potassio, stronzio, bario, magnesio, alluminio, zolfo, titanio, manganese, rame, bromo e piombo. Inoltre i fuochi d’artificio causano anche inquinamento acustico e luminoso, spaventando diverse specie di animali sia domestici che selvatici.

I droni al posto dei fuochi d’artificio?

Anche per questo, ormai da qualche anno in varie parti del mondo i fuochi d’artificio stanno piano piano venendo sostituiti dagli spettacoli con i droni. Il movimento sincronizzato di centinaia - o persino migliaia, come in Australia - di droni permette di creare giochi di luci e diminuire l’impatto ambientale di questi spettacoli. Intanto perché la mancata esplosione non rilascia sostanze chimiche nell’aria e non causa forte rumore proteggendo così gli animali. Inoltre i droni sono riutilizzabili. A oggi sono ancora relativamente poche le aziende che offrono questo tipo di show, ma in futuro potrebbero mandare per sempre in pensione i cari vecchi fuochi d’artificio.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Oggi, 5 settembre, è il Plastic Overshoot Day: il giorno del sovraccarico di plastica che mette di fronte a una realtà allarmante
    Ambiente5 Settembre 2025

    Oggi, 5 settembre, è il Plastic Overshoot Day: il giorno del sovraccarico di plastica che mette di fronte a una realtà allarmante

    Il 5 settembre è la data in cui la quantità di rifiuti di plastica supera la capacità del mondo di gestirli.
  • Al via la stagione della caccia in molte regioni d’Italia
    Ambiente2 Settembre 2025

    Al via la stagione della caccia in molte regioni d’Italia

    Prende il via oggi la stagione della caccia in Italia. Ecco in quali regioni è permesso cacciare e quali sono le regole da seguire.
  • “Fermate la Grindadráp”. Altri 53 delfini uccisi nella "pesca tradizionale" delle Faroe
    Ambiente1 Settembre 2025

    “Fermate la Grindadráp”. Altri 53 delfini uccisi nella "pesca tradizionale" delle Faroe

    La denuncia dell’associazione Sea Shepherd contro la sanguinosa "pesca tradizionale" Grindadráp nell’arcipelago danese delle Isole Faroe.
  • Caravella portoghese: la pericolosa "medusa" è arrivata in Italia
    Ambiente29 Agosto 2025

    Caravella portoghese: la pericolosa "medusa" è arrivata in Italia

    Dopo Spagna e Francia, è stata avvistata anche in Italia la Caravella portoghese. Originaria dell'Atlantico, può essere pericolosa.
Ultime newsVedi tutte


Meteo: nuova fase di maltempo, l'apice mercoledì. La tendenza dal 10 settembre
Tendenza7 Settembre 2025
Meteo: nuova fase di maltempo, l'apice mercoledì. La tendenza dal 10 settembre
Una nuova perturbazione avanza verso l'Italia: la parte più attiva arriverà mercoledì 10 settembre, portando piogge localmente intense.
Meteo, piogge in vista da martedì 9 settembre: le zone coinvolte
Tendenza6 Settembre 2025
Meteo, piogge in vista da martedì 9 settembre: le zone coinvolte
Anticiclone e caldo anomalo domineranno la scena fino a lunedì, poi si conferma una svolta: una nuova perturbazione investirà l'Italia da martedì
Meteo, dal 9 settembre perturbazione in avvicinamento: la tendenza
Tendenza5 Settembre 2025
Meteo, dal 9 settembre perturbazione in avvicinamento: la tendenza
Inizio settimana estivo sull'Italia ma da martedì si faranno sentire i primi effetti di una perturbazione atlantica accompagnata da un calo termico. La tendenza meteo
Mediaset

Ultimo aggiornamento Domenica 07 Settembre ore 11:19

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154