Domenica delle Palme: perché si chiama così e come si festeggia?

La Domenica delle Palme è una delle ricorrenze più significative per la tradizione cristiana e segna l'inizio della Settimana Santa, ovvero il periodo che porta alla celebrazione della Pasqua. È una giornata carica di simbolismo, fede e riti antichi, ma suscita anche curiosità: perché si chiama "delle Palme"? Cosa si celebra esattamente? Scopriamolo insieme.
Cosa accade nella Domenica delle Palme
La Domenica delle Palme celebra l’ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme, avvenuto pochi giorni prima della sua passione e morte sulla croce. Secondo i Vangeli, al suo arrivo in città, Gesù fu accolto da una folla festante che sventolava rami di palma e stendeva mantelli lungo la strada, acclamandolo come il Messia. Questo gesto di entusiasmo popolare, colmo di significato spirituale, è il cuore della liturgia di questa domenica.
Perché viene chiamata Domenica delle Palme
Il nome "Domenica delle Palme" deriva proprio dai rami di palma che la folla agitava al passaggio di Gesù. In molte zone d’Italia, dove le palme non crescono in modo naturale, si usano rami di ulivo, altrettanto simbolici perché rappresentano la pace. Il richiamo alle palme non è solo un ricordo storico, ma anche un simbolo di vittoria e speranza nella fede cristiana.
Cosa si fa per la Domenica delle Palme
La tradizione prevede che i fedeli partecipino alla messa domenicale con in mano un ramo di palma o di ulivo, che viene benedetto dal sacerdote all’inizio della funzione. In molte parrocchie si svolge una piccola processione che rievoca l’ingresso di Gesù a Gerusalemme. I rami benedetti vengono poi conservati nelle case dei fedeli come segno di protezione e devozione. In alcune culture, si intrecciano artisticamente per diventare oggetti decorativi sacri.