Orto ad agosto 2025, quali sono i lavoretti da fare?

Agosto è un mese di grande attività nell’orto: tra raccolte, trapianti e irrigazioni, non mancano certo i lavori da svolgere per chi desidera raccolti rigogliosi. La costanza nelle cure è fondamentale per permettere alle piantine di crescere sane e forti.
Orto d'agosto, i lavori da fare
Le alte temperature estive rendono il terreno arido e aumentano la traspirazione delle piante, rischiando di causarne la disidratazione. Proprio per questo, tra i principali interventi da eseguire nell’orto ad agosto va posta particolare attenzione all’irrigazione.
I pomodori, in particolare, richiedono molta acqua in questo periodo, poiché stanno maturando i frutti e necessitano di un’adeguata idratazione per svilupparsi al meglio. È fondamentale annaffiare seguendo modalità corrette: è consigliabile evitare di bagnare le piante durante le ore più calde della giornata e utilizzare acqua che non sia troppo fredda rispetto alla temperatura dell’ambiente, per evitare di stressare le piante.
La pacciamatura si rivela un ottimo alleato, aiutando a mantenere il terreno umido più a lungo e riducendo così la frequenza delle irrigazioni necessarie. Questa operazione si rivela particolarmente importante se, ad esempio, avete intenzione di allontanarvi un paio di giorni (magari a Ferragosto), poiché eviterà alle piante di risentire della vostra assenza nelle cure.
La stagione estiva può comportare alcune difficoltà, soprattutto a causa dell’eccessiva esposizione al sole. Il clima torrido e le frequenti ondate di calore potrebbero causare scottature sia sui frutti che sui tessuti delle piante da orto. Per proteggere efficacemente l’orto, è possibile ricorrere all’impiego di teli ombreggianti quando necessario. Pure le reti antigrandine rappresentano una valida misura preventiva per difendere pomodori e altri ortaggi dagli imprevisti atmosferici.
Anche la sarchiatura è fondamentale. Il terreno va tenuto pulito per evitare che si formi una crosta, favorita dall'aridità e dal sole battente. Eliminare le erbe infestanti poi, aiuterà a evitare che altre specie vegetali vadano a nutrirsi delle sostanze del terreno, e che queste restino a completa disposizione delle colture.
Lavori colturali da fare in agosto
Oltre agli interventi appena elencati, è fondamentale prestare grande attenzione alle colture. Con la maturazione di molti ortaggi da frutto, è importante monitorare attentamente le piante e assicurarsi che abbiano adeguati sostegni, fissandole ai tutori quando necessario. In caso contrario, i rami appesantiti dal peso dei frutti potrebbero spezzarsi. Questa attenzione è essenziale in particolare per le solanacee, come pomodori, melanzane, peperoni, e più in generale per tutte le varietà rampicanti.
Per i frutti che maturano a diretto contatto con il suolo, come zucche, meloni e angurie, è consigliabile predisporre una protezione che li isoli dal terreno: può bastare una semplice cassetta di plastica o una tavola di legno, utili per prevenire la formazione di marciumi.
È inoltre fondamentale sorvegliare costantemente l’orto, così da individuare tempestivamente eventuali segni di insetti nocivi o malattie. Qualora necessario, si può intervenire utilizzando macerati, decotti o altri rimedi che si mantengano in linea con i principi dell’agricoltura biologica.
Arriva il momento di raccogliere i frutti del proprio lavoro
Se nei mesi precedenti avete prestato le dovute cure e attenzioni al vostro orto, ad agosto potrete godere di un raccolto abbondante e gustoso di verdure estive: pomodori succosi, peperoni colorati, melanzane carnose, cipolle profumate, zucchine fresche, insalate e una moltitudine di altri ortaggi saranno pronti per arricchire la vostra tavola.
Non dimenticate poi le erbe aromatiche, che proprio ora andrebbero raccolte e messe ad essiccare, così da preservarne il profumo e l’aroma prima che le prime umidità autunnali facciano la loro comparsa.
Contemporaneamente è importante prevedere semine e trapianti, che regaleranno un orto ricco anche nella stagione autunnale. Per garantirsi buoni raccolti anche in futuro, si possono seminare molte varietà di insalate, come cicorie, radicchio, lattuga e rucola, senza dimenticare ortaggi come ravanelli, finocchi, spinaci e carote. Se avete già avviato delle semine in semenzaio, è il momento di dedicarvi ai trapianti, in particolare di cavoli, finocchi e insalate.