FacebookInstagramXWhatsApp

Direttiva anti-greenwashing: l’Europarlamento rafforza il sistema dei controlli

Gli studi dimostrano che oltre il 50% delle dichiarazioni ambientali sono vaghe, fuorvianti o infondate. Con la nuova direttiva anti-greenwashing l'Europarlamento interviene per portare chiarezza nel settore
Sostenibilità13 Marzo 2024 - ore 16:52 - Redatto da Redazione Meteo.it
Sostenibilità13 Marzo 2024 - ore 16:52 - Redatto da Redazione Meteo.it

La lotta verso etichette green false o comunque fuorvianti per il consumatore passa anche attraverso la nuova direttiva anti-greenwashing. L'Europarlamento rafforza i controlli e obbliga le aziende a presentare prove a sostegno delle loro dichiarazioni di marketing ambientale, prima di poter identificare i propri prodotti come "biodegradabili", "a risparmio idrico" o "a base di materie prime biologiche".

Parlamento Europeo, nuova direttiva contro le informazioni ingannevoli

Da Strasburgo arrivano le nuove direttive anti-greenwashing, ovvero una serie di misure volte a sistemi di verifica e di pre-approvazione sulle dichiarazioni ambientali riportate sui vari prodotti che sarebbero fuorvianti nel 50% dei casi.

La nuova direttiva 2024/825 - pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea del 5 marzo 2024 - va a completare una norma già in vigore, che vieta il "greenwashing". Per combattere quello che comunemente viene definito "ambientalismo di facciata" il Parlamento Europeo ha previsto norme più stringenti, che permetteranno al consumatore finale di fare scelte più responsabili, proteggendoli da pratiche di commercializzazione ingannevoli. Si allunga così l’elenco UE delle pratiche commerciali sleali - già contenute nell’allegato I della Direttiva 2005/29/CE e all’art. 23 cod. cons. - con una serie di strategie di marketing problematiche legate al greenwashing.

Direttiva anti-greenwashing in dettaglio

La Direttiva modifica le norme sull’etichettatura dei prodotti, vietando l’uso di indicazioni ambientali generiche come "rispettoso dell’ambiente", "rispettoso degli animali", "green", "naturale", "biodegradabile", o "a impatto climatico zero" se non supportate da prove.

In dettaglio sarà vietato:

  • esibire un marchio di sostenibilità che non è basato su un sistema di certificazione o non è stabilito da autorità pubbliche
  • formulare un’asserzione ambientale generica per la quale il professionista non è in grado di dimostrare l’eccellenza riconosciuta delle prestazioni ambientali pertinenti all’asserzione
  • formulare un’asserzione ambientale concernente il prodotto o l’attività del professionista nel suo complesso quando riguarda solo un determinato aspetto del prodotto o dell’attività
  • asserire, in base ad una mera compensazione delle emissioni di gas a effetto serra, che un prodotto ha un impatto neutro, ridotto o positivo sull’ambiente in termini di emissioni di gas a effetto serra
  • presentare requisiti imposti per legge sul mercato dell’Unione per tutti i prodotti appartenenti a una data categoria come se fossero un tratto distintivo dell’offerta del professionista

Saranno inoltre vietate le indicazioni infondate sulla durata del prodotto, gli inviti a sostituire beni di consumo prima del necessario e le dichiarazioni false sulla riparabilità del bene.

La direttiva - al contrario di quanto avviene per i regolamenti europei - non è direttamente applicabile negli Stati membri dopo la sua entrata in vigore. Affinché ciò avvenga deve essere prima recepita nel diritto nazionale dei singoli Paesi. Gli Stati Ue avranno tempo fino al 27 marzo 2026 per recepire tale direttiva.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Iran in crisi idrica: avviata la semina delle nuvole per combattere la siccità
    Ambiente18 Novembre 2025

    Iran in crisi idrica: avviata la semina delle nuvole per combattere la siccità

    In Iran la pioggia manca da mesi: per tentare di alleviare l’emergenza idrica, il governo ha avviato le operazioni di cloud seeding.
  • Liguria invasa da nuove specie di zanzare: quali sono i rischi?
    Ambiente14 Novembre 2025

    Liguria invasa da nuove specie di zanzare: quali sono i rischi?

    L’arrivo di zanzare coreane e giapponesi cambia lo scenario sanitario ligure: cosa dicono gli esperti e come difendersi.
  • Morte dell'orso M90: Fugatti sotto inchiesta, archiviazione respinta
    Ambiente14 Novembre 2025

    Morte dell'orso M90: Fugatti sotto inchiesta, archiviazione respinta

    Il Gip di Trento ha respinto la richiesta di archiviazione per Maurizio Fugatti, che resta indagato per la cruenta uccisione dell’orso M90.
  • Siale, l’unica megattera albina al mondo: il dolce gioco con la mamma conquista il web
    Ambiente12 Novembre 2025

    Siale, l’unica megattera albina al mondo: il dolce gioco con la mamma conquista il web

    Siale, ovvero l’unica megattera albina al mondo, è stata ripresa durante un dolce gioco con la mamma. Ecco il video e cosa sappiamo su di lei.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, dal 20 novembre freddo, venti forti e neve: la tendenza
Tendenza18 Novembre 2025
Meteo, dal 20 novembre freddo, venti forti e neve: la tendenza
Vortice ciclonico sull'Italia: maltempo, venti a 100 km/h e possibile neve a quote di bassa collina. La tendenza meteo dal 20 novembre
Meteo, fase invernale con neve, venti a 100 km/h e maltempo: la tendenza
Tendenza17 Novembre 2025
Meteo, fase invernale con neve, venti a 100 km/h e maltempo: la tendenza
Da metà settimana fase turbolenta sull'Italia con aria molto fredda, neve a quote basse e rischio di forte maltempo. Attenzione al vento. La tendenza meteo
Meteo: da giovedì 20 ciclone polare e maltempo! Neve in arrivo
Tendenza16 Novembre 2025
Meteo: da giovedì 20 ciclone polare e maltempo! Neve in arrivo
La tendenza meteo per la seconda metà di settimana indica l'irruzione di aria fredda di origine artica con crollo termico e nevicate copiose.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Mercoledì 19 Novembre ore 06:52

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154