FacebookInstagramXWhatsApp

Coldiretti lancia l'allarme siccità dopo il mese di aprile più caldo di sempre

Allarme siccità in quasi un quinto del territorio d'Europa secondo Coldiretti dopo l'aprile più caldo di sempre. Preoccupa il Sud Italia
Ambiente7 Maggio 2024 - ore 11:00 - Redatto da Meteo.it
Ambiente7 Maggio 2024 - ore 11:00 - Redatto da Meteo.it

Il mese che si è appena concluso è stato l'aprile più caldo di sempre. A confermarlo i dati di Copernicus, il programma di osservazione della Terra dell'Unione europea che monitora il nostro pianeta e il suo ambiente. La Coldiretti lancia ora un  nuovo allarme siccità.

Coldiretti, è allarme siccità in buona parte d'Europa per il caldo

Dati alla mano, l'analisi di Coldiretti ha comunicato che dopo il mese di aprile, registrato come il più caldo di sempre, scatta un vero e proprio allarme siccità.

"Con l’aprile più caldo di sempre in quasi un quinto del territorio europeo è allarme siccità, tra un 16,7% di zone in allerta arancione e un altro 1,5% dove la situazione è in 'rosso' e che comprende anche le regioni del Sud Italia". Questi sono i dati emersi e condivisi dalla Coldiretti, la Confederazione nazionale dei coltivatori diretti, la principale organizzazione agricola a livello nazionale. Partendo proprio dai dati dell’Osservatorio europeo sulla siccità di Copernicus circa il mese scorso si è scoperto che "il mese di aprile è stato globalmente il più caldo mai registrato, con una temperatura media dell’aria in superficie di 15,03 gradi, 0,67°C sopra la media di aprile del trentennio di riferimento 1991-2020, secondo il servizio meteo della Ue".

Allarme siccità in Italia: a rischio l'agricoltura e il grano al Sud e Isole

I dati condivisi dall’Osservatorio europeo sulla siccità di Copernicus e studiati dalla Confederazione nazionale dei coltivatori diretti mostrano come, nonostante la forte ondata di maltempo delle ultime settimane che ha colpito l'Italia, le regioni del Sud e le Isole soffrono ancora la carenza media di piogge ed acqua. L'allarme siccità si fa sempre più evidente e preoccupante proprio nel meridione alle prese con un problema che grava sull'agricoltura, ma anche sull'allevamento.

La Coldiretti, infatti, fa sapere che: "Nonostante il maltempo delle scorse settimane che ha investito l’Italia e la nuova perturbazione in arrivo, la situazione resta difficile al Sud, a partire dalla Sicilia, dove la produzione di foraggio per gli animali è praticamente azzerata. Ma è difficile anche la situazione del grano, che a causa della mancanza di pioggia non riesce a crescere". Il monitoraggio della Coldiretti si concentra anche sulla produzione del grano in Puglia dove potrebbe registrare un calo del 30% a causa delle poche piogge.

"Sono in difficoltà anche i legumi e alcune varietà di frutta. E anche in Sardegna si segnalano cali per carciofi, pomodoro da industria, cereali, frutta e foraggi, con ripercussioni sull’allevamento" prosegue la Coldiretti, che rilancia il piano di invasi di accumulo con pompaggi promosso anche da Anbi, l'Associazione Nazionale Bonifiche, Irrigazioni e Miglioramento Fondiario. Si tratta della realizzazione di alcuni laghetti artificiali realizzati con pietra locale e pensati per raccogliere il 50% dell'acqua piovana da poi indirizzare verso altro utilizzi andando così a ridurre il prelievo dell'acqua potabile.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Pandemia oceanica invisibile: i ricci di mare diventano scheletri bianchi
    Ambiente17 Dicembre 2025

    Pandemia oceanica invisibile: i ricci di mare diventano scheletri bianchi

    Una grave epidemia sta colpendo i ricci di mare, fondamentali per l’equilibrio degli ecosistemi marini, causando la scomparsa di intere colonie.
  • Pesce scorpione (leone) pescato nel Salento: perché è una minaccia per il Mediterraneo
    Ambiente17 Dicembre 2025

    Pesce scorpione (leone) pescato nel Salento: perché è una minaccia per il Mediterraneo

    Allarme nel Salento dove è stato pescato il pesce scorpione al largo di Ugento.
  • Smog fuori controllo in Italia: e il meteo non darà tregua
    Ambiente11 Dicembre 2025

    Smog fuori controllo in Italia: e il meteo non darà tregua

    Smog fuori controllo in Italia, soprattutto al Nord. Le condizioni meteo non danno tregua e si deve correre ai ripari limitando il traffico.
  • Parco dello Stelvio, via libera al piano cervi: 237 capi da eliminare
    Ambiente20 Novembre 2025

    Parco dello Stelvio, via libera al piano cervi: 237 capi da eliminare

    Sono ripresi gli abbattimenti di cervi al Parco dello Stelvio, con l’obiettivo di abbattere 237 esemplari.
Ultime newsVedi tutte


Meteo: settimana di Natale segnata da piogge, neve e freddo in aumento. La tendenza
Tendenza20 Dicembre 2025
Meteo: settimana di Natale segnata da piogge, neve e freddo in aumento. La tendenza
La settimana di Natale si preannuncia instabile e perturbata con freddo in aumento soprattutto tra 25 dicembre e Santo Stefano: la tendenza meteo
Meteo, settimana di Natale al via con il maltempo: la tendenza nei dettagli
Tendenza19 Dicembre 2025
Meteo, settimana di Natale al via con il maltempo: la tendenza nei dettagli
Maltempo in vista: la settimana di Natale si apre con piogge in molte zone e neve in montagna. Gli ultimi aggiornamenti
Meteo: settimana di Natale al via tra piogge, maltempo e nevicate. La tendenza
Tendenza18 Dicembre 2025
Meteo: settimana di Natale al via tra piogge, maltempo e nevicate. La tendenza
La tendenza meteo per la settimana di Natale indica attualmente la possibilità di una serie di fasi perturbate con nevicate a quote medio-alte.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Domenica 21 Dicembre ore 02:43

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154