FacebookInstagramXWhatsApp

Clima, diminuisce il manto nevoso nell’emisfero settentrionale: lo studio sugli effetti del riscaldamento globale

In un recente studio si è scoperto come il riscaldamento globale influisca sul manto nevoso nell'emisfero settentrionale e sui bacini fluviali. Ecco cosa hanno scoperto due ricercatori americani
Ambiente16 Gennaio 2024 - ore 10:43 - Redatto da Redazione Meteo.it
Ambiente16 Gennaio 2024 - ore 10:43 - Redatto da Redazione Meteo.it

C'è un nuovo studio pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature, sul clima, che ha messo in evidenza come il riscaldamento globale abbia causato una diminuzione del manto nevoso nell’emisfero settentrionale. Gli anni presi in analisi? Dal 1981 al 2020. Ecco tutti i dettagli.

Lo studio sul riscaldamento globale: come è diminuito il manto nevoso?

Un recente studio pubblicato sulla rivista Nature ha cercato di spiegare come, i dati raccolti, evidenzino che a causa del riscaldamento globale, tra il 1981 e il 2020, si è verificato una diminuzione importante del manto nevoso nell'emisfero settentrionale. Quali sono le cause riscontrate? Come è possibile immaginare gli inverni più caldi possono favorire la pioggia rispetto alla neve, ma anche e soprattutto favorire l'aumentare dello scioglimento delle nevi. In questo modo si riduce la copertura ovvero si riduce il manto nevoso e si mette a repentaglio la sicurezza idrica dei vari Stati.

Per arrivare a tali conclusioni, nello studio compiuto da Alexander Gottlieb e Justin Mankin del Dartmouth College di Hanover, in America, sono state combinate tra loro alcuni dati importanti:

  • le osservazioni dei livelli di massa nevosa di marzo nell’emisfero settentrionale
  • i dati relativi alla temperatura
  • i dati relativi alle precipitazioni

Tutto ciò tenendo conto di diversi scenari climatici.

Cosa è accaduto tra il 1981 e il 2020? Si è scoperto, grazie ai dati raccolti, in primis che la neve ha una sensibilità generalizzabile e non lineare alla temperatura e che diventa leggermente più sensibile alla perdita quando le temperature invernali superano i -8°C. Pare infatti che il 20% della massa nevosa dell’emisfero settentrionale arrivi a trovarsi in forte difficoltà in località con temperature invernali prossime o superiori alla suddetta temperatura.

Le riduzioni più marcate del manto nevoso sono state registrate negli Stati Uniti sudoccidentali e nordorientali. La situazione pare essere uguale anche in Europa centrale e orientale. Le perdite di manto nevoso associate al riscaldamento globale in queste zone sono comprese tra il 10% e il 20% per decennio.

Insomma l’emisfero settentrionale ha subito negli ultimi 40 anni le conseguenze dei cambiamenti climatici causati dall’attività umana e le proiezioni per il futuro non sono affatto rassicuranti.

Il riscaldamento globale e gli effetti sui bacini fluviali che dipendono dalla neve

Non solo il manto nevoso è a rischio, ma anche i bacini fluviali. Nello stesso studio è emerso come l’80% della popolazione dell’emisfero settentrionale viva in prossimità di bacini fluviali che dipendono dalla neve per l’acqua dolce. Questi ultimi potrebbero subire forti diminuzioni del deflusso primaverile con conseguenti problemi di disponibilità idrica nel prossimo futuro. Il motivo? Semplice ! La mancanza di neve.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Perché in autostrada ci sono molti oleandri? Non sono solo decorativi
    Ambiente30 Aprile 2025

    Perché in autostrada ci sono molti oleandri? Non sono solo decorativi

    Perché in autostrada ci sono molti oleandri? Ecco i motivi per cui vediamo sempre queste piante ai bordi della rete autostradale.
  • Milano, capriolo cade nel Naviglio della Martesana: portato in salvo
    Ambiente19 Aprile 2025

    Milano, capriolo cade nel Naviglio della Martesana: portato in salvo

    Un giovane capriolo è caduto nel Naviglio della Martesana e per un po' ha "giocato a nascondino" con gli agenti di polizia. Poi è stato salvato.
  • Calamaro colossale: il primo video di un cucciolo che da adulto potrebbe arrivare a 7 metri e 500 chili
    Ambiente18 Aprile 2025

    Calamaro colossale: il primo video di un cucciolo che da adulto potrebbe arrivare a 7 metri e 500 chili

    Il calamaro colossale è stato ripreso in video per la prima volta mentre nuotava nel suo habitat naturale.
  • Pesce palla argenteo nel Mar Adriatico, scatta l'allarme per il veleno: tutti i rischi
    Ambiente16 Aprile 2025

    Pesce palla argenteo nel Mar Adriatico, scatta l'allarme per il veleno: tutti i rischi

    Preoccupa la presenza del pesce palla argenteo nel Mar Adriatico: il suo veleno è pericoloso anche per i pescatori e i turisti.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, rischio di forte maltempo dal 5 maggio: la tendenza
Tendenza2 Maggio 2025
Meteo, rischio di forte maltempo dal 5 maggio: la tendenza
Rischio di rovesci e forti temporali al Centro-nord per l'arrivo di una perturbazione. Stop al caldo anomalo e valori in calo. La tendenza meteo dal 5 maggio
Meteo, dal 4 maggio tornano instabilità e aria fresca
Tendenza1 Maggio 2025
Meteo, dal 4 maggio tornano instabilità e aria fresca
Da domenica netto cambio di scenario meteo con piogge e temporali a partire dal Nord. Fine del caldo anomalo con calo termico. La tendenza dal 4 maggio
Meteo, nel weekend arriva la prima perturbazione di maggio: rischio di forte maltempo
Tendenza30 Aprile 2025
Meteo, nel weekend arriva la prima perturbazione di maggio: rischio di forte maltempo
Condizioni meteo stabili e caldo anomalo in gran parte del ponte del Primo Maggio, ma nel weekend si confermano i primi segnali di cambiamento.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Venerdì 02 Maggio ore 15:41

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154