FacebookInstagramXWhatsApp

Classifica Clean Cities, Italia fanalino di coda per mobilità urbana e qualità dell'aria: i dati

La campagna Clean cities ha analizzato la situazione mobilità urbana e qualità dell'aria in 36 città europee. L'obiettivo zero emissioni per il 2030 sembra lontano. Italia fanalino di coda: ecco i dati.
Ambiente28 Febbraio 2022 - ore 08:51 - Redatto da Redazione Meteo.it
Ambiente28 Febbraio 2022 - ore 08:51 - Redatto da Redazione Meteo.it

La campagna Clean cities, promossa dalla coalizione europea che ha come obiettivo zero emissioni entro il 2030, ha analizzato la situazione mobilità e qualità dell'aria in 36 grandi città di 16 Paesi europei. E i risultati sono tutt'altro che incoraggianti per le città italiane, fanalino di coda d'Europa.

Aria pessima nelle grandi città italiane

Sulle trentasei città analizzate nel City Ranking la peggiore di tutte si è rivelata essere Napoli, che si è classificata all'ultimo posto. Se il capoluogo partenopeo si è rivelato il più inquinato d'Europa, la situazione comunque non migliora neppure per le altre grandi città: Milano è al ventesimo posto, Torino al ventitreesimo e Roma al trentaduesimo.

Anche le città più virtuose non sono certo state promosse a pieni voti e anche per loro l'obiettivo mobilità a emissioni zero entro il 2030 sembra un traguardo sempre più lontano e difficile da raggiungere. Nessuna delle 36 città europee analizzate può dirsi certo soddisfatta. Oslo, che occupa il primo posto della classifica, ha un punteggio di 71,5, seguita da Amsterdam con 65,5 e da Helsinki, terza con 64,2.

Per trovare la prima città italiana bisogna scorrere la classifica fino a 20° posto, dove c'è Milano con 51,1. Per Napoli, 36esiema e ultima, il voto non supera 37,8. Torino è al 23° posto, Roma al 32°.

Covid e transizione ecologica, un'occasione persa?

Da Clean Cities Italia arriva una riflessione, che punta il dito sull'opportunità che il nostro Paese non ha saputo sfruttare. La pandemia da Covid-19 ha portato molti Paesi a ripensare la mobilità urbana e accelerare la transizione ecologica. Parigi, ad esempio, ha saputo reinventare lo spazio urbano nel tempo di una stagione, investendo nella drastica riduzione del traffico veicolare e promuovendo la mobilità pedonale e ciclistica.

Così facendo è riuscita a strappare a Stoccolma il quinto posto in classifica, ponendosi subito dietro alle altre capitali scandinave. Ad esprimere il rammarico per i deludenti risultati dell'Italia, che invece non ha saputo reagire alla pandemia accelerando la transizione ecologica e diventando più green ma anzi, in molti casi, ha addirittura fatto un passo indietro, è Claudio Magliulo della Clean Cities Italia.

"Le città italiane sono tra le più inquinate e congestionate d’Europa, a causa di decenni di centralità dell’auto e di dipendenza dai combustibili fossili. Abbiamo progettato le nostre città, e le abbiamo modificate negli anni, con in mente l’automobile. È il momento di invertire questo paradigma, ripensando lo spazio urbano e la mobilità, a favore degli spostamenti a piedi, in bici e con i mezzi pubblici o di sharing mobility. Ma per farlo, e rapidamente, i sindaci italiani dovranno dimostrare più coraggio e lungimiranza”.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Perché in autostrada ci sono molti oleandri? Non sono solo decorativi
    Ambiente30 Aprile 2025

    Perché in autostrada ci sono molti oleandri? Non sono solo decorativi

    Perché in autostrada ci sono molti oleandri? Ecco i motivi per cui vediamo sempre queste piante ai bordi della rete autostradale.
  • Milano, capriolo cade nel Naviglio della Martesana: portato in salvo
    Ambiente19 Aprile 2025

    Milano, capriolo cade nel Naviglio della Martesana: portato in salvo

    Un giovane capriolo è caduto nel Naviglio della Martesana e per un po' ha "giocato a nascondino" con gli agenti di polizia. Poi è stato salvato.
  • Calamaro colossale: il primo video di un cucciolo che da adulto potrebbe arrivare a 7 metri e 500 chili
    Ambiente18 Aprile 2025

    Calamaro colossale: il primo video di un cucciolo che da adulto potrebbe arrivare a 7 metri e 500 chili

    Il calamaro colossale è stato ripreso in video per la prima volta mentre nuotava nel suo habitat naturale.
  • Pesce palla argenteo nel Mar Adriatico, scatta l'allarme per il veleno: tutti i rischi
    Ambiente16 Aprile 2025

    Pesce palla argenteo nel Mar Adriatico, scatta l'allarme per il veleno: tutti i rischi

    Preoccupa la presenza del pesce palla argenteo nel Mar Adriatico: il suo veleno è pericoloso anche per i pescatori e i turisti.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, nel weekend arriva la prima perturbazione di maggio: rischio di forte maltempo
Tendenza30 Aprile 2025
Meteo, nel weekend arriva la prima perturbazione di maggio: rischio di forte maltempo
Condizioni meteo stabili e caldo anomalo in gran parte del ponte del Primo Maggio, ma nel weekend si confermano i primi segnali di cambiamento.
Meteo: ponte del Primo Maggio stabile e con caldo estivo, ma quanto durerà? La tendenza
Tendenza29 Aprile 2025
Meteo: ponte del Primo Maggio stabile e con caldo estivo, ma quanto durerà? La tendenza
L'Anticiclone nel corso del ponte del Primo Maggio innesca la prima ondata di caldo dal sapore estivo sull'Italia. Avrà vita lunga? La tendenza.
Meteo: Primo Maggio con caldo estivo e picchi di 30 gradi! Ecco dove
Tendenza28 Aprile 2025
Meteo: Primo Maggio con caldo estivo e picchi di 30 gradi! Ecco dove
Maggio esordisce con la prima ondata di calore che investirà l'Italia e molti Paesi d'Europa. Festa dei Lavoratori con clima da inizio estate.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Giovedì 01 Maggio ore 00:08

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154