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Meduse, invasione sulla spiaggia a Rimini: cosa sta succedendo

Le meduse hanno invaso le spiagge di Rimini Sud e Riccione, preoccupazione tra turisti e residenti: ecco cosa sta succedendo
Ambiente14 Giugno 2025 - ore 16:39 - Redatto da Meteo.it
Ambiente14 Giugno 2025 - ore 16:39 - Redatto da Meteo.it

Un’improvvisa presenza massiccia di meduse ha interessato le spiagge di Rimini Sud e Riccione, dove negli ultimi giorni molti esemplari hanno raggiunto la riva, attirando l’attenzione dei bagnanti e, in alcuni casi, suscitando anche timori. Numerose sono state le segnalazioni da parte dei turisti e dei residenti riguardo all’anomala concentrazione di meduse lungo il litorale adriatico.

Invasione di meduse sulla spiaggia a Rimini, cosa sta succedendo

La massiccia presenza di meduse nel mare Adriatico non deve destare preoccupazioni. In questo periodo dell'anno infatti l'Adriatico centro-meridionale è più caldo e le meduse vivono al largo ma con i venti di scirocco quelle morte sono state trascinate via dalla corrente e si sono spiaggiate.

Gli avvistamenti di meduse lungo le coste dell’Adriatico stanno diventando sempre più comuni. Un esempio significativo si è verificato tra la fine di aprile e l’inizio di maggio 2025, quando un’imponente presenza di meduse ha interessato il tratto costiero della Riviera delle Palme, nelle Marche.

In quell’occasione, la biologa marina Olga Annibale della cooperativa Argo ha chiarito che lo spiaggiamento massivo potrebbe essere attribuito a un “bloom” primaverile, un fenomeno ricorrente nel mare Adriatico, in particolare nel periodo compreso tra aprile e giugno. Questi bloom sono innescati da una serie di condizioni ambientali favorevoli, tra cui il riscaldamento delle acque superficiali, l’abbondanza di plancton e una stabilità relativa nelle correnti marine.

Cosa fare in caso di contatto con una medusa

Quando la pelle entra in contatto con una medusa, la persona colpita avverte subito una sensazione intensa di bruciore e dolore. In breve tempo, l’area interessata si arrossa, si infiamma e compaiono piccoli rilievi cutanei simili all’orticaria.

Il trattamento più indicato consiste nell’applicare un gel a base di cloruro d’alluminio, un prodotto dall’effetto antipruriginoso immediato che aiuta anche a bloccare la diffusione delle tossine. Questo rimedio, facilmente reperibile in farmacia senza prescrizione medica, è utile non solo per le punture di medusa ma anche per quelle di zanzara.

Tuttavia, in Italia non è ancora comune portarlo con sé in spiaggia. In assenza di questo gel, si può ricorrere a una crema cortisonica, sebbene abbia un’azione più lenta: in genere, inizia ad agire dopo 20-30 minuti, quando i sintomi hanno già iniziato a diminuire spontaneamente.

È fondamentale evitare di grattarsi o strofinare sabbia sulla zona colpita, così come è sconsigliato l’uso di sostanze come ammoniaca, aceto, alcol o succo di limone che possono aggravare l’irritazione cutanea.

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